Barletta Calcio, il punto dopo la sconfitta di Terni

Un ko che lancia inquietanti segnali per il futuro

martedì 28 settembre 2010 10.16
A cura di Luca Guerra
Errare è umano, perseverare è diabolico. Un detto vecchio come il mondo, che I calciatori del Barletta dovrebbero tenere ben presente nelle loro menti. La sconfitta rimediata domenica al "Liberati" di Terni rappresenta molto più di un campanello d'allarme: è la conferma di alcuni limiti strutturali della squadra e della fragilità psicologica di molti degli atleti in rosa, incapaci di reagire ogniqualvolta si passa in svantaggio: a questi si accompagna una condizione fisica precaria in alcuni elementi, come ha dimostrato il crollo fisico manifestato nella seconda frazione contro la Ternana. Problemi che hanno causato lo scivolone in fondo alla classifica: da domenica sera il Barletta è ultimo con un punto, in virtù della vittoria del Siracusa sulla Nocerina, successo grazie al quale il team siciliano ha conquistato i primi tre punti del suo campionato.

Nella partita contro la Ternana, la difesa biancorossa ha confermato una cattiva abitudine: la sofferenza sui cross e le palle inattive. Dopo i 2 gol subiti a Nocera, ecco la rete di Tozzi Borsoi, pressato poco e male al momento della conclusione, a confermare questo "male". Difesa che non è forse adeguatamente guidata, vista la sensazione di insicurezza denotata anche domenica nell'estremo difensore, nonha dostante l'avvicendamento tra Tesoniero e Dossena: anche l'ex empolese, incolpevole sui gol, non ha espresso grande personalità tra i pali. Unica nota lieta, il rientro di Baraldo, subentrato nel corso della ripresa.

La mediana continua ad essere la nota dolente: Agnelli sta inanellando una serie di prestazioni negative, manifestando incertezza e lentezza nella gestione della palla. Forse un turno di riposo farebbe bene all'ex capitano del Foggia. Al momento il centrocampo biancorosso non sembra in grado di sopportare la carenza di centimetri dettata dalla contemporanea presenza di Agnelli e Menicozzo, ma quest'ultimo appare più in palla e più generoso in fase di recupero. Un passo indietro per Ivan Rajcic: l'ex barese ha denunciato lentezza in fase di rientro e una inusuale imprecisione in fase di appoggio. Come accade da diverse settimane, il più vivace è stato Bellomo, che ha anche colpito la traversa con un tiro "alla Del Piero". Il baby ha grandi colpi, gli manca solo un pizzico di fortuna.

In avanti, evanescente Caccavallo, anch'egli in regresso rispetto al derby con il Foggia, mentre Margiotta è apparso in netta crescita: ha impegnato il portiere Visi con due interventi ravvicinati e un paio di punizioni dalla distanza, ma soprattutto ha aiutato la squadra a salire ed è stato uno dei pochi a provarci nella ripresa. Da segnalare i rientri di Simoncelli e Infantino, armi tattiche importanti per mister Sciannimanico, che sta pensando a delle modifiche in vista della delicata sfida contro il Cosenza, in programma domenica alle 15 al "Puttilli".