Barletta Calcio, il Cosenza chiede di giocare con il lutto al braccio domenica

Per la scomparsa dell'ex allenatore Bruno Giorgi

giovedì 30 settembre 2010
A cura di Luca Guerra
Nella giornata di ieri è stata resa nota la scomparsa dell'allenatore Bruno Giorgi, scomparso ieri a 69 anni una clinica di Reggio Emilia dove era ricoverato per un male incurabile. Giorgi ha giocato con le maglie di Palermo e Reggiana per poi inaugurare proprio con la squadra emiliana una lunga carriera da allenatore che l'ha portato sulle panchine di Cosenza, Brescia, Vicenza, Genoa, Cagliari e Fiorentina. Proprio con quest'ultima squadra ha raggiunto il suo massimo sportivo venendo sconfitto nella finale di Coppa Uefa dalla Juvenuts. Poi il "miracolo" a Cagliari, che portò fino in semifinale di Coppa Uefa, sconfitto poi dall'Inter.

La società e i calciatori del Cosenza hanno espresso partecipazione e grande vicinanza per il dolore che ha colpito la famiglia Giorgi. Seppure lontano dai campi di gioco da più di dieci anni – si legge nella nota del Cosenza Calcio 1914 – Giorgi non è mai stato lontano dai nostri cuori. Era un tecnico preparato, dalla grande umanità e pieno di attenzioni per i suoi giocatori. A lui dobbiamo ricordi e momenti indimenticabili ed è per questo che tutte le componenti del Cosenza Calcio rivolgono un sentito omaggio a colui che ha regalato ai colori rossoblu il risultato più alto mai ottenuto in quasi cento anni di storia".

Proprio per onorare la memoria di Bruno Giorgi, il Cosenza Calcio 1914 ha richiesto alla Lega di poter giocare la partita di Barletta con il lutto al braccio. Si spera di ricevere già domani l'attesa autorizzazione.