Barletta Calcio, i numeri dopo il tris del Catanzaro al "Puttilli"

50 reti al passivo, 17 le sconfitte in campionato

martedì 15 aprile 2014
A cura di Luca Guerra
I numeri sono pietre, si dice, e quelli che arrivano dal ko interno del "Puttilli" contro il Catanzaro per il Barletta sono pesanti. Al termine di Barletta-Catanzaro 0-3, giocata domenica pomeriggio al "Cosimo Puttilli" per il turno numero 32 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, sono rimasti ben pochi ingredienti: nella domenica delle Palme i biancorossi non si sono affatto riconciliati con il calcio giocato e hanno subito la sesta sconfitta di fila. Da salvare sono rimasti solo il gemellaggio sugli spalti, da censurare il resto, con le reti di Sabatino, Germinale (rigore) e Fioretti a suggellare un pronostico già scritto dalle prime fasi di gara: uno 0-3 imposto nei primi 50 minuti, frutto di un rigore dubbio e un'espulsione rimediata da Liverani sullo 0-1, ma soprattutto dettata da una evidente differenza tecnico-tattica tra le squadre in campo. Riviviamo il ko attraverso i numeri lasciati in dote ai biancorossi:

21- I punti in classifica del Barletta dopo 32 turni: la sconfitta contro il Catanzaro non aggiunge punti alle vittorie su Ascoli, Gubbio, Paganese e Frosinone e ai pareggi contro Ascoli, Lecce, Perugia, Catanzaro, Nocerina, Pontedera, Prato, Grosseto e L'Aquila;

17- Le sconfitte stagionali del Barletta in campionato: prima del ko contro il Catanzaro i biancorossi erano caduti contro Pisa, Prato, Salernitana, Viareggio, Lecce, Gubbio e Benevento in casa, oltre che contro Frosinone, Paganese, Benevento, Pisa, Salernitana, Perugia, L'Aquila e Pontedera in trasferta;

12- I punti ottenuti tra le mura amiche da Camilleri e compagni: i biancorossi hanno superato al "Puttilli" Ascoli (1-0), Frosinone (2-1) e Paganese (3-2), pareggiando contro Perugia (0-0), Nocerina (0-0) e Pontedera (2-2);

6- Le sconfitte di fila in campionato per il Barletta: prima del Catanzaro, a superare i biancorossi erano stati Pontedera, Benevento, Viareggio, Gubbio e Perugia;

50- Le reti al passivo per i biancorossi nel torneo in corso: i tre centri subiti al "Puttilli" dai calabresi si aggiungono ai 47 precedentemente incassati;

4- I cambiamenti in formazione proposti da mister Carrara tra la sfida persa contro il Benevento e il ko di domenica: rispetto alla partita contro i sanniti, sono usciti dall'11 di partenza Cane, Di Bella, Legras e La Mantia, sostituiti da Maccarone, Camilleri, Cascione e Campagna;

10- I punti messi in cascina dal Barletta nelle 13 gare del 2014: dopo il ko di Pisa, sono arrivate le vittorie su Ascoli, Frosinone e Paganese e il pari di Prato fino ai ko contro Salernitana, Lecce, L'Aquila, Perugia e Gubbio, per una media-punti di 0,77/partita, lievemente superiore allo 0,65 registrato nelle prime 17 partite;

5- Le espulsioni al passivo per il Barletta nella stagione in corso tra le 32 partite di campionato: il rosso estratto a carico di Liverani domenica si aggiunge alle espulsioni rimediate contro il Prato al terzo turno da Cicerelli, alla seconda di ritorno contro l'Ascoli da Ilari , nella 22^ giornata a Salerno da Guglielmi e al 27esimo turno da Legras a Perugia;

20- Le partite senza reti all'attivo in casa-Barletta Calcio su 34 incontri ufficiali in stagione: quest'anno ci sono stati lo 0-1 di Melfi e contro il Lecce in Coppa Italia Lega Pro, lo 0-0 di Ascoli e i ko contro Pisa (0-1) Prato (0-2), Frosinone (0-1), Salernitana (0-2), il pari di Lecce (0-0), il ko di Pagani (0-2), lo 0-0 contro il Perugia, lo 0-2 contro il Viareggio, lo 0-0 contro la Nocerina, lo 0-1 di Pisa, i pareggi a reti bianche contro Grosseto e Prato, lo 0-3 di Salerno, lo 0-2 di L'Aquila, lo 0-3 di Perugia, lo 0-2 contro il Gubbio e appunto lo 0-3 contro il Catanzaro;

1700- I tifosi presenti al "Puttilli" domenica: purtroppo hanno assistito all'ennesima sconfitta dei loro beniamini;

27- Gli anni da cui perdura il gemellaggio con il Catanzaro: anche domenica è stato celebrato a suon di mangiate in compagnia, cori reciproci e sostegno tra le tifoserie di biancorossi e calabresi;
(Twitter: @GuerraLuca88)