Barletta Calcio, dimissioni in vista per Pavone?
Il ds a colloquio con i tifosi nel dopo-partita
domenica 9 dicembre 2012
17.27
Post-partita molto agitato in casa biancorossa. Pochi minuti dopo il fischio finale di Barletta-Carrarese, match terminato con un amarissimo 2-2, con la doppia rimonta lunigiana successiva alle marcature di Molina e Burzigotti, il direttore sportivo biancorosso Peppino Pavone,a colloquio con due dei gruppi organizzati della tifoseria barlettana, avrebbe confidato la sua volontá di rassegnare le dimissioni dalla carica: una notizia che arriva in un momento nel quale spesso Pavone era stato nell'occhio del ciclone per il naufragio del "progetto-giovani" imbastito in casa biancorossa. Una decisione che arriva in un momento critico per il club di via Veneto, che nel convulso post-partita (anche un lieve calo di pressione per il presidente Tatò, fortunatamente presto rientrato) vede traballare anche la panchina di mister Stringara: il mercato potrebbe portare ben presto in dote un difensore, come confermato dallo stesso tecnico di Orbetello nella conferenza post-partita, ma ad oggi appare quanto mai nebuloso il futuro della coppia Pavone-Stringara in sella allo staff tecnico.
La conferma dei rumors è arrivata con un'intervista rilasciata poi dallo stesso Pavone a tuttolegapro.com: "Per il momento è tutto in stand-by- ha detto il ds- non nego però che io sia proiettato verso un momento di riflessione. C'è stata pure la contestazione da parte dei miei concittadini, una cosa che soffro maggiormente rispetto alle normali contestazioni che fanno parte del mondo del calcio. Queste cose tolgono serenità ed obiettivamente la squadra deve risalire. La situazione si è fatta troppo pesante da sopportare e non voglio che la squadra ne possa risentire. Non sto in paradiso a dispetto dei santi.... Non ho ancora parlato con il presidente, da parte mia soffro con dispiacere. Purtroppo sembra che nessuno sia profeta in patria".
La conferma dei rumors è arrivata con un'intervista rilasciata poi dallo stesso Pavone a tuttolegapro.com: "Per il momento è tutto in stand-by- ha detto il ds- non nego però che io sia proiettato verso un momento di riflessione. C'è stata pure la contestazione da parte dei miei concittadini, una cosa che soffro maggiormente rispetto alle normali contestazioni che fanno parte del mondo del calcio. Queste cose tolgono serenità ed obiettivamente la squadra deve risalire. La situazione si è fatta troppo pesante da sopportare e non voglio che la squadra ne possa risentire. Non sto in paradiso a dispetto dei santi.... Non ho ancora parlato con il presidente, da parte mia soffro con dispiacere. Purtroppo sembra che nessuno sia profeta in patria".