Barletta Calcio, dalle 12 la conferenza pre-partita di mister Stringara in diretta
Barlettalife.it seguirà l'incontro in Sala Stampa alla vigilia della partenza per Sorrento
sabato 10 novembre 2012
11.24
Le attese per il riscatto in sella alla panchina biancorossa dopo il ko dell'esordio nel derby contro l'Andria, i dubbi di formazione per le condizioni fisiche precarie di diversi elementi in rosa, il confronto con una situazione ambientale certamente non rosea, la "ricetta" per uscire da questo momento difficile che vede il Barletta ultimo in classifica a quota 3 punti: tanti i temi nel carniere della conferenza stampa pre-partita dell'allenatore biancorosso Paolo Stringara, in programma questa mattina alla vigilia della partenza per Sorrento, campo sul quale il Barletta sarà impegnato domani pomeriggio per il decimo turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Alle 12 la redazione di Barlettalife.it sarà presente presso la Sala Stampa del "Cosimo Puttilli" per riportare in diretta sui vostri schermi le dichiarazioni più importanti dell'allenatore di Orbetello:
Sui tifosi
"Finchè chi stanno vicini sono contento, sarà quando non saranno più con noi che ci sarà da preoccuparsi. Ci servono e tanto, anche quando contestano, anche quando non sono contenti, guai se venissero a mancare".
Sulla settimana post-Andria
"Quando uno fa una cosa ci crede fino in fondo, il calcio è difficile ma a volte ti dà la possibillità di rifarti. Dobbiamo rifarci di quello che ci è mancato, la cattiveria, il contrasto e lo scontro fisico. E' questo che conta, non il giocare bene, io sono contento quando la squadra vince e mi farà vedere di essere squadra. Su questo bisogna crescere molto".
Siamo a un bivio?
"Ripeto, non è una finale, nè se dovessimo perdere tanto meno se dovessimo vincere. I bonus sono finiti, ora poche chiacchiere più fatti. Ora bisogna partire, non ripartire, in realtà non siamo mai partiti. Dobbiamo metterci la cattiveria, in questa categoria è necessaria la cattiveria".
Sull'atteggiamento in campo
"Non ci sono reparti in particolare da cambiare o grandi variazioni sul piano numerico, è un discorso di squadra, non di singolo reparto. Io credo che dobbiamo smettere di pensare solo a giocare bene, dobbiamo solo pensare a mostrare i denti sul campo e a risollevarci in classifica. Dobbiamo imparare a essere pratici, cinici, è quello che ci è sempre mancato sin qui. Bisogna voltare pagina in questo senso".
L'età media della squadra
"I 4 ex-Foggia che avevo con me (De Leidi, Ferreira, Meduri e Molina) l'anno scorso erano ancora più giovani e a Foggia facemmo comunque bene. Noi di giocatori esperti ne abbiamo e cerchiamo di metterli in campo. Ripeto, dobbiamo fare meno chiacchiere e più fatti, ci sono giocatori qui che hanno fatto tanti campionati, lo vedrete anche nella formazione di domani".
Sugli infortunati
"Piccinni e Meduri stanno bene, sono disponibili, mentre Barbuti non recupera. Angeletti ha preso una distorsione, e sarà assente anche lui. Avere Barbuti, Dall'Oglio, Di Bella, sarebbe ovviamente preferibile. Io vorrei sempre avere tutti a disposizione per fare delle scelte. Gli infortunati sono Barbuti, Dall'Oglio e Angeletti".
Sul centrocampo
"Dovremo essere un pò più robusti di quello che siamo stati contro l'Andria. Ieri sera ho visto il primo tempo di Nocerina-Avellino e ho notato che la Nocerina adottava un atteggiamento molto deciso: è su questo fattore che dobbiamo basarci, siamo troppo carini e poco squadra. Per irrobustire la mediana spero rientri Piccinni, penso a calciatori di esperienza come Mazzarani, gente che quando arriva sulla palla lo fa con decisione".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Sui tifosi
"Finchè chi stanno vicini sono contento, sarà quando non saranno più con noi che ci sarà da preoccuparsi. Ci servono e tanto, anche quando contestano, anche quando non sono contenti, guai se venissero a mancare".
Sulla settimana post-Andria
"Quando uno fa una cosa ci crede fino in fondo, il calcio è difficile ma a volte ti dà la possibillità di rifarti. Dobbiamo rifarci di quello che ci è mancato, la cattiveria, il contrasto e lo scontro fisico. E' questo che conta, non il giocare bene, io sono contento quando la squadra vince e mi farà vedere di essere squadra. Su questo bisogna crescere molto".
Siamo a un bivio?
"Ripeto, non è una finale, nè se dovessimo perdere tanto meno se dovessimo vincere. I bonus sono finiti, ora poche chiacchiere più fatti. Ora bisogna partire, non ripartire, in realtà non siamo mai partiti. Dobbiamo metterci la cattiveria, in questa categoria è necessaria la cattiveria".
Sull'atteggiamento in campo
"Non ci sono reparti in particolare da cambiare o grandi variazioni sul piano numerico, è un discorso di squadra, non di singolo reparto. Io credo che dobbiamo smettere di pensare solo a giocare bene, dobbiamo solo pensare a mostrare i denti sul campo e a risollevarci in classifica. Dobbiamo imparare a essere pratici, cinici, è quello che ci è sempre mancato sin qui. Bisogna voltare pagina in questo senso".
L'età media della squadra
"I 4 ex-Foggia che avevo con me (De Leidi, Ferreira, Meduri e Molina) l'anno scorso erano ancora più giovani e a Foggia facemmo comunque bene. Noi di giocatori esperti ne abbiamo e cerchiamo di metterli in campo. Ripeto, dobbiamo fare meno chiacchiere e più fatti, ci sono giocatori qui che hanno fatto tanti campionati, lo vedrete anche nella formazione di domani".
Sugli infortunati
"Piccinni e Meduri stanno bene, sono disponibili, mentre Barbuti non recupera. Angeletti ha preso una distorsione, e sarà assente anche lui. Avere Barbuti, Dall'Oglio, Di Bella, sarebbe ovviamente preferibile. Io vorrei sempre avere tutti a disposizione per fare delle scelte. Gli infortunati sono Barbuti, Dall'Oglio e Angeletti".
Sul centrocampo
"Dovremo essere un pò più robusti di quello che siamo stati contro l'Andria. Ieri sera ho visto il primo tempo di Nocerina-Avellino e ho notato che la Nocerina adottava un atteggiamento molto deciso: è su questo fattore che dobbiamo basarci, siamo troppo carini e poco squadra. Per irrobustire la mediana spero rientri Piccinni, penso a calciatori di esperienza come Mazzarani, gente che quando arriva sulla palla lo fa con decisione".
(Twitter: @GuerraLuca88)