Barletta Calcio, bocche cucite fino al match con l'Aversa Normanna

Il club di via Vittorio Veneto fissa il termine del silenzio stampa

lunedì 24 novembre 2014 17.22
A cura di Luca Guerra
Ha una dead-line il periodo di "bocche cucite" in via Vittorio Veneto. «La Società Sportiva Barletta Calcio comunica che domenica 30 novembre cesserà il silenzio stampa. Pertanto, al termine del match casalingo con l'Aversa Normanna, i tesserati del club biancorosso saranno regolarmente a disposizione degli organi di informazione». Con questo comunicato ufficiale diffuso nel primo pomeriggio di oggi, il Barletta Calcio ha fissato il termine del silenzio stampa indetto domenica 9 novembre: alla fine della sfida-salvezza contro l'Aversa, in programma domenica prossima alle 16, torneranno a parlare davanti a taccuini, pc e telecamere locali i tesserati del club di via Vittorio Veneto, grandi assenti dalla serata di sabato 8, con i commenti di mister Sesia, Cortellini e Floriano al 2-1 interno contro il Martina Franca.

Il confronto con il team degli ex biancorossi Cicerelli e Pippa-importante ai fini della classifica con il Barletta oggi a 12 punti, -2 dalla zona playout, e chiamato a far valere la legge del "Puttilli"- sancirà quindi il termine del silenzio, interrotto per due minuti venerdì scorso nell'intervallo di Catanzaro-Barletta ai microfoni di Rai Sport dal presidente Giuseppe Perpignano, segno di una "deroga"-come definita dai commentatori Rai-concessa dal numero uno di via Vittorio Veneto a…sé stesso. Tanti sono gli interrogativi che le prestazioni contro Melfi e Catanzaro hanno portato in dote, al pari di alcune annotazioni positive, che sarebbe interessante affrontare e dibattere con presidente, allenatore e calciatori della rosa biancorossa. Lo diciamo senza intenti polemici e destabilizzanti: il silenzio, alla lunga (domenica saranno 21 giorni), non giova più di tanto a nessuno, dalla società alla stampa passando per gli attori principali, i tifosi, che hanno il diritto di ascoltare opinioni e parole dei protagonisti della loro squadra del cuore. Parlando e non erigendo bunker si superano le difficoltà e si condividono le gioie: lo abbiamo imparato a Barletta anche negli ultimi anni. Ora la società torna a parlare, preparando in silenzio la sfida con l'Aversa.
(Twitter: @GuerraLuca88)