Barletta Calcio, anche di domenica continua la corsa contro il tempo

Il contatore è vicino agli 80.000 euro, la dead-line è fissata al 5 agosto

domenica 2 agosto 2015
A cura di Enrico Gorgoglione
La passione corre contro il tempo. La sopravvivenza del Barletta Calcio è appesa ad un filo, un filo che è sinonimo di utopica speranza. La complicata situazione imprenditoriale e la mancanza di risposte ha posto il prosieguo della storia calcistica biancorossa oltre un muro apparentemente invalicabile. L'ASD Barletta 1922 al momento sembra l'unica ipotesi percorribile, con i tifosi chiamati a scendere in campo fisicamente ed economicamente. L'iniziale dead-line fissata per il pagamento dell'iscrizione al campionato di serie D o a quello di Eccellenza era fissata a lunedì 3 agosto alle ore 12, ma l'intervento del sindaco Pasquale Cascella ha procrastinato il termine ultimo al 5 agosto. L'interessamento del primo cittadino va di pari passo con l'amore che i tifosi stanno dimostrando in queste ore. Tanti sono gli sforzi affinché il Barletta non scompaia e la raccolta fondi procede su binari incoraggianti. Il Barletta Club "I Biancorossi" ha lanciato l'iniziativa spalleggiato dai gruppi ultras.

Gli 80.000 euro raccolti finora sono frutto dell'intervento di chi ha versato il proprio contributo, ma tanti altri provvederanno nelle prossime ore. Per consentire l'avvicinamento massiccio dei tifosi, il Barletta Club "I biancorossi" sta mantenendo aperti tutti i canali: dagli stabilimenti balneari alla sede ufficiale dell'associazione, fino al passaparola. L'obiettivo è di coinvolgere i tifosi del Barletta sparsi in Italia e nel mondo, magari con l'auspicio di interessare anche ex dirigenti e calciatori. La raccolta proseguirà a ritmi serrati fino all'ultimo minuto, nella speranza di riuscire quanto meno ad iscrivere, nonostante i numerosi intoppi, i silenzi, i ritardi e i colpi al cuore, il Barletta in Eccellenza. Sembra invece davvero una chimera l'opzione serie D, ma i colpi di scena sono sempre dietro l'angolo. Gli ultimi minuti saranno davvero infuocati, e non solo per il clima torrido che si respira a Barletta. Il futuro dipende dai tifosi, il Barletta è nelle mani di chi non l'ha mai abbandonata.