Barletta Calcio, addii anticipati anche nello staff

Proseguono i "tagli" in via Vittorio Veneto, incontro Tatò-Di Cosola in calendario

giovedì 8 maggio 2014 12.32
A cura di Luca Guerra
In attesa di nuove sul futuro societario-dati che potrebbero maturare a stretto giro di posta- e tra una smentita e l'altra dei nuovi papabili interessati che toto-mercato di giorno in giorno affianca al nome del Barletta Calcio, in via Vittorio Veneto proseguono gli addii anticipati: detto dei calciatori già andati via (Di Bella, Vaccarecci e Romeo), di quelli che potrebbero non rientrare in sede alla prevista data del 22 maggio e tracciato il quadro dell'organico oggi in calce al club, nelle scorse ore sono maturate alcune risoluzioni contrattuali con membri dello staff tecnico e del management biancorosso. Da mister Marco Carrara ai collaboratori tecnici, in molti hanno svuotato i loro armadietti e liberato le loro scrivanie, sancendo saluti maturati dopo diverse stagioni di onorato servizio alle dipendenze del club.

Chiaro appare l'intento del dimissionario presidente Roberto Tatò: tagliare costi e contribuzioni residue sino al 30 giugno, sì, ma in particolare avvicinare allo zero le spese da affrontare per chi si affaccerà alle porte del club, parte al momento identificabile nel solo Pasquale Di Cosola, unico a dichiarare un manifesto interesse a 50 giorni dalla dead-line tracciata dal numero uno biancorosso. Da Tatò arriva quindi un altro piccolo segnale a volere rendere maggiormente appetibile il "piatto" del Barletta Calcio, togliendo ingredienti e pesi economici e permettendo al prossimo proprietario del club di poter scegliere in toto il nuovo staff, dirigenziale e operativo.

Capitolo-trattative: esclusi dalla corsa i vari nomi di imprenditori fatti nelle ultime ore, alle 12 di questa mattina era fissato un nuovo incontro tra Tatò e Di Cosola (alla presenza di tre esponenti dei club "I Biancorossi"), successivo ai contatti e ala presa in visione di documentazione riguardante il presente del club avvenute negli scorsi giorni. Al momento, però, restiamo fermi alle ultime dichiarazioni ufficiali delle parti: «È da circa due anni che cerco di arrivare alla presidenza del Barletta Calcio. Ho confermato in più occasioni il mio interesse per il club e lo confermo ancora adesso» aveva spiegato il figlio del compianto ex presidente biancorosso. «La società è a disposizione di chiunque voglia prenderne le quote: ho chiesto la cifra di zero euro, con ovviamente il rispetto di tutte le obbligazioni che la società ha assunto in questa stagione calcistica e nella precedente» era stato invece il segnale ribadito dal patron domenica nella sua conferenza stampa di addio. Le carte sono in parte sul tavolo da gioco, tra i temi di discussione resta anche il contratto del Dg Gabriele Martino, sollevato dall'incarico ma ancora a busta paga del club. A breve sarà tempo di passare ai fatti.
(Twitter: @GuerraLuca88)