Barletta Calcio a cinque, le parole di mister Dazzaro

Il bilancio del tecnico sul 2010 e gli obiettivi per il futuro

domenica 26 dicembre 2010
A cura di Luca Guerra
Al termine della gara giocata e vinta sabato 18 dicembre al "Paladisfida" di Barletta dal Barletta Calcio a 5 contro i rivali del Fuente Foggia, abbiamo intervistato l'allenatore della formazione biancorossa, mister Antonio Dazzaro. Il tecnico del Barletta ha fatto un bilancio della prima metà di stagione, fissando obiettivi e propositi per il nuovo anno. Al termine del 2010, dopo 14 turni di campionato, il Barletta Calcio a 5 è quintultimo in graduatoria con 15 punti, un discreto bottino per i ragazzi allenati da Dazzaro e Cristallo.

Mister Dazzaro, oggi (18 dicembre, ndr) avete ottenuto una vittoria molto sofferta, ma ancor più bella perché raggiunta a fil di sirena. Mancavano infatti appena 18 secondi al termine quando Sciascia ha firmato il 7 a 6. Come ha vissuto questa giornata?
E' stata senza dubbio una giornata molto intensa, molto forte dal punto di vista emotivo. Alla fine la gara ci ha visto vittoriosi; è stata una partita dall'andamento altalenante, eravamo addirittura in vantaggio di tre reti. Poi abbiamo subito il ritorno della squadra foggiana, ma al termine siamo riusciti a rimontare mettendo in mostra grande voglia e determinazione. La vittoria di oggi per noi è oro colato, ci dà morale, voglia di continuare a giocare e speranze per il nuovo anno. Se proseguiremo giocando in questa maniera il 2011 sarà ricco di soddisfazioni.

Possiamo dire che oggi la squadra ha nuovamente messo in campo il giusto carattere, la giusta verve agonistica?
Oggi era importante fornire proprio una prova di carattere. Anche se avessimo perso,sarei stato contento della reazione positiva dei ragazzi dopo la pessima prestazione offerta nel turno precedente contro gli avversari della Torre Magliano. I ragazzi oggi hanno vinto con ampio merito, con volontà e grinta nonostante le numerose assenze. Un plauso va fatto anche ai più giovani in rosa, che oggi hanno saputo mettere cuore in campo, unito alla voglia di vincere.

Anche il calore del pubblico ha contribuito alla vittoria in questo derby, molto sentito. Avete avvertito la pressione intorno all'ambiente in settimana?
Certo non sono i derby calcistici, pregni di pressione, ma la voglia e la pressione di questa settimana erano dettate soprattutto dall'intenzione di riscattare l'ultima prestazione e ottenere un risultato positivo, al fine di recuperare posizioni in classifica, una classifica che per noi cominciava a essere deficitaria negli ultimi tempi. Abbiamo vinto alla grande e ora ci godremo le feste natalizie con la massima tranquillità.

Qual è il ricordo più bello di questo 2010?
Prendiamo il ricordo più recente: la vittoria contro la Fuente Foggia.

E cosa si augura per il nuovo anno?
Cercare di raggiungere una salvezza tranquilla, senza patemi d'animo.