Barletta-Benevento dalla A alla Z
Avviciniamoci alla sfida di domenica scorrendo un curioso alfabeto
giovedì 27 marzo 2014
1.13
La via crucis continua. Dopo la sconfitta di Viareggio, la numero 14 di questo campionato, il Barletta è pronto a continuare quella che più che una stagione è una vera e propria via crucis. Domenica sul prato del "Puttili" arriverà il Benevento dell'ex Mengoni alla ricerca dei tre punti che mancano ai sanniti da 4 gare. Sulla carta si tratta di una sfida già segnata, ma chissà che i biancorossi non vogliano offrire una prova D'orgoglio. Avviciniamoci allora alla sfida di domenica, scorrendo un curioso alfabeto.
A come Attacco: Al "Puttilli" si troveranno di fronte uno dei migliori attacchi del girone, quello del Benevento (43 le reti all'attivo, meglio hanno fatto solo Frosinone con 48, Perugia Lecce e Pontedera con 45) ed il peggiore, quello del Barletta (solo 16 le reti all'attivo dei biancorossi).
B come serie B: La serie B è il sogno della famiglia Vigorito e di una intera città che mai nella storia è riuscita ad assaporare la cadetteria perdendo per ben 4 volte ai play-off dal 2003-2004 al 2012-2013 (tre semifinali ed una finale).
C come Contestazione: Al termine della sfida contro il Viareggio, nei confronti dei biancorossi è andata in scena una contestazione civile da parte di 9 supporter presenti nel settore ospite dello stadio "Dei Pini".
D come Due: Le due reti messe a segno da Cicerelli e Ilari nella gara d'andata, terminata 4-2 per i sanniti al "Vigorito", rappresentano poco meno della metà dei gol messi a segno dal Barletta in trasferta nell'intero campionato, che sono attualmente 5.
E come Evacuo: Felice Evacuo con 10 reti è il calciatore più prolifico del Benevento. In questa stagione l'esperto attaccante è stato protagonista dell'episodio che il 6 ottobre scorso dopo la rete nel derby con la Nocerina cui seguì un saluto ai suoi ex tifosi molossi, lo portò alla rottura poi rientrata con i tifosi ed il club sannita con tanto di video di scuse alla curva giallorossa con la quale, però, il rapporto non si è ma davvero sanato.
F come Fedelissimi: Non si possono che definire fedelissimi i 9 eroici tifosi biancorossi presenti anche a Viareggio per incitare una squadra priva ormai di ogni obiettivo. Nonostante tutto, sempre presenti, perché la maglia è più importante di ogni altra cosa.
G come Guerra: Simone Guerra, 24enne attaccante prelevato dal Benvento nel mese di gennaio dalla Virtus Entella è senza dubbio uno dei calciatori più in forma della squadra sannita. Suo il gol del 2-2 colto in extremis sul campo del Pisa due settimane fa.
H come Horror: La prestazione del Barletta a Viareggio si può definire davvero degna di un horror, l'ennesimo di questa tribolata stagione.
I come Innocenti: Con una doppietta di re Riccardo Innocenti l'11 aprile 2011 il Barletta espugnò il "Vigorito" vincendo per 2-1 (per i sanniti a segno Clemente). Quello firmato Innocenti è l'ultimo successo biancorosso in quel di Benevento.
L come Limiti: I limiti di una squadra che perde 14 partite su 27, che realizza solo 16 gol subendone 38 e che è stata capace di vincere solo 4 match, sono assolutamente evidenti e di questo, dopo la sconfitta di Viareggio pare essersi accorto anche mister Orlandi che fino a qualche tempo fa difendeva a spada tratta la squadra ed i famosi margini di crescita di essa. È proprio il caso di dire, meglio tardi che mai.
M come Mengoni: Andrea Mengoni, 30enne difensore centrale del Benevento, a segno nella gara d'andata è l' ex della partita. Per lui 28 presenze e nessun gol in biancorosso nella stagione 2011-2012.
N come Nove: Sono 9 le vittorie del Barletta nei 27 match disputati contro il Benevento. Nove sono anche i pareggi, mentre 10 sono le vittorie dei sanniti.
O come Ottava: Ottava, è la posizione in classifica del Benvento in classifica alla vigilia della 30^giornata. Il vantaggio sul decimo posto, primo degli esclusi dai play-off, attualmente occupato dal Grosseto è di soli tre punti. Per i sanniti a Barletta sarà dunque una partita molto delicata.
P come Peggior sconfitta: Il 4-2 di Benevento, in termini di gol subiti rappresenta la peggiore sconfitta delle quattordici sin qui subite dal Barletta in campionato.
Q come Quattordici: Sono 14 le sconfitte raccolte dal Barletta nelle 27 gare di campionato disputate.
R come Riflessione: Al termine del match con il Viareggio mister Orlandi ha ammesso che la posizione in classifica dei biancorossi rispecchia i programmi di inizio anno. Un' affermazione ben distante da quanto affermato pochi mesi fa da Tatò e Martino, un' affermazione che non può non indurre alla riflessione su quello che è stata questa stagione.
S come Sessanta: Risale al 1960 la prima sfida tra Barletta e Benevento. Al "Simeone" i biancorossi sconfissero i sanniti per due reti a zero.
T come Tre a Zero: E' di 3-0 il punteggio dell'ultima vittoria del Barletta al "Puttilli" contro il Benevento, il match si giocò l'11 maggio 1986
U come Una: Una, è la vittoria del Barletta nelle ultime 4 partite. Si tratta del 3-2 alla Paganese dello scorso 28 febbraio.
V come Vigorito: La famiglia Vigorito è alla guida del Benevento dal 2005 quando i fratelli Ciro ed Oreste la rilevarono dall'imprenditore biellese Older Tescari. Dal novembre 2010 in seguito alla scomparsa del fratello Ciro, a cui poi è stato intitolato lo stadio di Benevento, fino ad allora denominato "Santa Colomba", l'unico proprietario del club è Oreste Vigorito.
Z come Zero: Zero, sono le vittorie ottenute dal Benevento nelle ultime 4 partite. L'ultimo successo dei sanniti risale all'ormai lontano 16 febbraio quando Mengoni, Signorini e Melara regolarono il Gubbio. Da quel giorno sono arrivate 2 sconfitte (2-1 a Salerno e 0-1 contro il L'Aquila) e 2 pareggi (1-1 contro il Frosinone e 2-2 contro il Pisa).
A come Attacco: Al "Puttilli" si troveranno di fronte uno dei migliori attacchi del girone, quello del Benevento (43 le reti all'attivo, meglio hanno fatto solo Frosinone con 48, Perugia Lecce e Pontedera con 45) ed il peggiore, quello del Barletta (solo 16 le reti all'attivo dei biancorossi).
B come serie B: La serie B è il sogno della famiglia Vigorito e di una intera città che mai nella storia è riuscita ad assaporare la cadetteria perdendo per ben 4 volte ai play-off dal 2003-2004 al 2012-2013 (tre semifinali ed una finale).
C come Contestazione: Al termine della sfida contro il Viareggio, nei confronti dei biancorossi è andata in scena una contestazione civile da parte di 9 supporter presenti nel settore ospite dello stadio "Dei Pini".
D come Due: Le due reti messe a segno da Cicerelli e Ilari nella gara d'andata, terminata 4-2 per i sanniti al "Vigorito", rappresentano poco meno della metà dei gol messi a segno dal Barletta in trasferta nell'intero campionato, che sono attualmente 5.
E come Evacuo: Felice Evacuo con 10 reti è il calciatore più prolifico del Benevento. In questa stagione l'esperto attaccante è stato protagonista dell'episodio che il 6 ottobre scorso dopo la rete nel derby con la Nocerina cui seguì un saluto ai suoi ex tifosi molossi, lo portò alla rottura poi rientrata con i tifosi ed il club sannita con tanto di video di scuse alla curva giallorossa con la quale, però, il rapporto non si è ma davvero sanato.
F come Fedelissimi: Non si possono che definire fedelissimi i 9 eroici tifosi biancorossi presenti anche a Viareggio per incitare una squadra priva ormai di ogni obiettivo. Nonostante tutto, sempre presenti, perché la maglia è più importante di ogni altra cosa.
G come Guerra: Simone Guerra, 24enne attaccante prelevato dal Benvento nel mese di gennaio dalla Virtus Entella è senza dubbio uno dei calciatori più in forma della squadra sannita. Suo il gol del 2-2 colto in extremis sul campo del Pisa due settimane fa.
H come Horror: La prestazione del Barletta a Viareggio si può definire davvero degna di un horror, l'ennesimo di questa tribolata stagione.
I come Innocenti: Con una doppietta di re Riccardo Innocenti l'11 aprile 2011 il Barletta espugnò il "Vigorito" vincendo per 2-1 (per i sanniti a segno Clemente). Quello firmato Innocenti è l'ultimo successo biancorosso in quel di Benevento.
L come Limiti: I limiti di una squadra che perde 14 partite su 27, che realizza solo 16 gol subendone 38 e che è stata capace di vincere solo 4 match, sono assolutamente evidenti e di questo, dopo la sconfitta di Viareggio pare essersi accorto anche mister Orlandi che fino a qualche tempo fa difendeva a spada tratta la squadra ed i famosi margini di crescita di essa. È proprio il caso di dire, meglio tardi che mai.
M come Mengoni: Andrea Mengoni, 30enne difensore centrale del Benevento, a segno nella gara d'andata è l' ex della partita. Per lui 28 presenze e nessun gol in biancorosso nella stagione 2011-2012.
N come Nove: Sono 9 le vittorie del Barletta nei 27 match disputati contro il Benevento. Nove sono anche i pareggi, mentre 10 sono le vittorie dei sanniti.
O come Ottava: Ottava, è la posizione in classifica del Benvento in classifica alla vigilia della 30^giornata. Il vantaggio sul decimo posto, primo degli esclusi dai play-off, attualmente occupato dal Grosseto è di soli tre punti. Per i sanniti a Barletta sarà dunque una partita molto delicata.
P come Peggior sconfitta: Il 4-2 di Benevento, in termini di gol subiti rappresenta la peggiore sconfitta delle quattordici sin qui subite dal Barletta in campionato.
Q come Quattordici: Sono 14 le sconfitte raccolte dal Barletta nelle 27 gare di campionato disputate.
R come Riflessione: Al termine del match con il Viareggio mister Orlandi ha ammesso che la posizione in classifica dei biancorossi rispecchia i programmi di inizio anno. Un' affermazione ben distante da quanto affermato pochi mesi fa da Tatò e Martino, un' affermazione che non può non indurre alla riflessione su quello che è stata questa stagione.
S come Sessanta: Risale al 1960 la prima sfida tra Barletta e Benevento. Al "Simeone" i biancorossi sconfissero i sanniti per due reti a zero.
T come Tre a Zero: E' di 3-0 il punteggio dell'ultima vittoria del Barletta al "Puttilli" contro il Benevento, il match si giocò l'11 maggio 1986
U come Una: Una, è la vittoria del Barletta nelle ultime 4 partite. Si tratta del 3-2 alla Paganese dello scorso 28 febbraio.
V come Vigorito: La famiglia Vigorito è alla guida del Benevento dal 2005 quando i fratelli Ciro ed Oreste la rilevarono dall'imprenditore biellese Older Tescari. Dal novembre 2010 in seguito alla scomparsa del fratello Ciro, a cui poi è stato intitolato lo stadio di Benevento, fino ad allora denominato "Santa Colomba", l'unico proprietario del club è Oreste Vigorito.
Z come Zero: Zero, sono le vittorie ottenute dal Benevento nelle ultime 4 partite. L'ultimo successo dei sanniti risale all'ormai lontano 16 febbraio quando Mengoni, Signorini e Melara regolarono il Gubbio. Da quel giorno sono arrivate 2 sconfitte (2-1 a Salerno e 0-1 contro il L'Aquila) e 2 pareggi (1-1 contro il Frosinone e 2-2 contro il Pisa).