Barletta, avanti a piccoli passi

Con il Catanzaro è 1-1 al termine di un match soporifero

mercoledì 1 aprile 2015 18.53
A cura di Adriano Antonucci
Un match soporifero tra due squadre senza molte pretese spesso finisce 1-1. Ed infatti è questo il risultato della sfida tra Barletta e Catanzaro, che nei 95' disputati hanno davvero centellinato le emozioni per il pubblico sugli spalti. Un gol per parte dunque, il primo è quello di Ingretolli al 16', il secondo è l'autorete di Radi al 52' per il resto poco o nulla da segnalare. Il Barletta fa un altro passo verso la matematica salvezza, il Catanzaro continua ad onorare un campionato dal quale non può aspettarsi più nulla.

Formazioni
20 i convocati precettati per il match contro i calabresi: mister Corda fa a meno degli infortunati Regno, Venitucci, Palazzolo e Velocci, dello squalificato Quadri oltre ai lungodegenti Dell'Agnello e Biancolino. Out anche Meola. Dopo l'esperimento con la difesa a 3 in quel di Melfi, Corda torna al 4-3-3 che la rosa ha solitamente utilizzato sin qui. Vista la squalifica di Quadri, Cortellini avanza in mediana al fianco di De Rose e Legras, con l'utilizzo del quartetto difensivo con Zammuto-Stendardo-Radi-Guarco. In attacco ritorna dal 1' Ingretolli, affiancato da Fall e Danti che torna in campo in luogo dell'acciaccato Turchetta.

Per la sfida del "Puttilli" mister Sanderra dovrà far fronte a diverse assenze soprattutto nel reparto offensivo dove mancheranno lo squalificato Razziti e l'infortunato Berardo (stagione finita per lui). Oltre ai due attaccanti, sarà assente anche il terzino destro Calvarese. Al netto di questo, i giallorossi dovrebbero scendere in campo con il consueto 4-4-2 interpretato dai seguenti 11: Bindi tra i pali; linea difensiva a quattro con Daffara terzino destro, Orchi e Rigione coppia centrale, Ghosheh terzino sinistro; centrocampo a 4 con Zappacosta e Giandonato in mediana, Sarr esterno destro e Mancuso esterno sinistro; coppia d'attacco formata da Russotto e Caputa.


Primo Tempo: Un lampo di Ingretolli spezza l'equilibrio
Inizio del match caratterizzato da ritmi blandi. Il primo squillo è di marca ospite, arriva al minuto 7' ed è targato Russotto: il n. 10 giallorosso calcia da posizione defilata sulla destra, Liverani risponde in due tempi. Dopo 14' anche il Barletta prova a svegliarsi dal torpore e lo fa con Guarco che calcia da fuori area sugli sviluppi di un corner, la sfera termina altissima sopra la traversa. I ritmi restano bassi ma al 16' l'equilibrio si spezza, il Barletta passa in vantaggio. Buona iniziativa di Danti sulla sinistra, sponda del n. 7 per Guarco che crossa bene sulla testa di Ingretolli che non sbaglia e fulmina Bindi. Il Catanzaro prova subito a riprenderla e qualche istante dopo aver rimesso la palla in gioco va al tiro sempre con Russotto: blocca Liverani. Al minuto 23' Barletta nuovamente in avanti, lancio di Legras da destra per l'accorrente Cortellini che calcia sull'esterno della rete. Da questo momento il tempo scorre via praticamente senza emozioni, il Catazaro prova a far circolare il pallone alla ricerca di un varco ma il Barletta difende senza affanni. L'ultima emozione (per così dire) della frazione è rappresentata da un tiro del solito Russotto dal limite che finisce fuori bersaglio. Si va negli spogliatoi sull'1-0 per i biancorossi al termine di 45' non proprio esaltanti, il cui unico squillo è quello decisivo di Ingretolli.

Secondo tempo: Radi fa gol nella porta sbagliata, finisce 1-1
L'inizio ripresa non vede variazioni sul copione del match. I ritmi restano bassi e non c'è alcun sussulto fino al 51' quando Danti è costretto ad abbandonare il campo per lasciar posto a Rizzitelli a causa di un problema muscolare. Contestualmente il Catanzaro sostuisce Sarr con Mounard. Un minuto più tardi come un fulmine a ciel sereno arriva il pari dei calabresi propiziato da una goffa deviazione di Radi alle spalle di Liverani su una palla vagante in area calciata da Daffara, 1-1 e tutto da rifare per il Barletta. Trovato il pari, il Catanzaro prende il controllo del match ed al 68' sfiora in due occasioni: la prima con un tiro di Mounard deviato in corner da Liverani e la seconda con Rigione che di testa manca il bersaglio sugli sviluppi del calcio d'angolo. Scampato il pericolo, mister Corda procede al secondo cambio: al minuto 63' dentro Branzani per Cortellini. La risposta calabrese è immediata: dentro Giampà fuori Caputa. Barletta vicinissimo al raddoppio al minuto 66': calcio di punizione battuto da Radi, Bindi respinge con affanno, sul ribattuta si avventano Fall e Rizzitelli che però si ostacolano e vanificano l'azione mandando la sfera sul fondo. Ci prova ancora il Barletta al 68' con Fall che sugli sviluppi di un fallo laterale anticipa Bindi di testa senza però riuscire ad imprimere forza al pallone. Ultimo cambio per il Catanzaro al 77', fuori Ghosheh dentro Squillace. Al 79' suggerimento di Legras di per Fall che si inserisce bene sulla destra raccoglie la sfera e calcia ma trova la buona opposizione di Bindi che sventa. La gara si chiude praticamente qui, non accade più nulla fino al 95' con le due squadre che si accontentano del pari. Il Barletta con questo punto sale a quota 43, in attesa dell'arrivo della penalità, la salvezza è praticamente cosa fatta.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Zammuto, Stendardo, Radi, Guarco; De Rose, Legras, Cortellini (63' Branzani); Fall, Ingretolli, Danti (51' Rizzitelli). A disp: De Martino, Kiakis, Perpignano, Sokoli, Giannarelli. All: Corda.
CATANZARO (4-4-2): Bindi; Daffara, Orchi, Rigione, Ghosheh; Sarr (51' Mounard), Giandonato, Zappacosta, Mancuso; Russotto, Caputa (63' Giampà). A disp. Migani, D'Orsi, Squillace, Yeboah, Ilari. All. Sanderra (in panchina D'Urso)
ARBITRO: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza
ASSISTENTE 1: Simone Zanella della sezione di Latina
ASSISTENTE 2: Roberta De Meo della sezione di Formia
Marcatori: 16' Ingretolli (B); 52' aut. Radi (C)
Note: ammoniti: Russotto (C); calci d'angolo: Barletta-Catanzaro 1-4; recuperi: 1 pt', 5' st. Spettatori: 1554 (1194 abbonati), di cui 11 ospiti. Incasso: 6479 euro.