Barletta, a Grosseto per archiviare al meglio un opaco 2013
Biancorossi incerottati alla ricerca della seconda vittoria stagionale
domenica 22 dicembre 2013
6.02
Incerottato, criticato, rabberciato. Ma anche rinfrancato da tre pareggi consecutivi. Il Barletta chiude un trittico di tre partite in otto giorni e cala il sipario sul 2013 biancorosso. Oggi pomeriggio, con fischio d'inizio alle 14.30, i biancorossi saranno ospiti del Grosseto sul prato dello "Zecchini" per l'ultimo turno del girone di andata del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: i ragazzi di Orlandi, privi di sette titolari tra infortuni, esclusioni e squalifiche (out Mantovani, Allegretti, Romeo, Prutsch, Pippa e Maccarone, oltre che il lungodegente La Mantia), cercheranno di proseguire la mini-serie positiva e di tornare al successo, ove l'unica casella "targata" resta quella di Gubbio (1-0, 11 novembre), ma per farlo dovranno aver la meglio su una delle squadre più in salute del torneo, giunto al suo 17esimo atto.
Dicembre "caldo"
Dopo una prima parte di stagione a dir poco zoppicante in casa pugliese e altalenante in terra maremmana, le due squadre hanno trovato maggiore continuità con l'arrivo dell'inverno: a dicembre tre pareggi su altrettanti incontri per i ragazzi di Orlandi, mentre il Grosseto, rinfrancato dalla cura-Cuccureddu, terzo allenatore stagionale dopo Statuto e Cuoghi, arriva dai successi contro Viareggio e Grosseto, uniti al passaggio del turno a domicilio in Coppa ai danni del Perugia. Un mese "caldo" per entrambe, chi lo chiuderà al meglio?
Colori uguali, strategie differenti
Due presidenti dimissionari, Piero Camilli e Roberto Tatò, con storie differenti. Grosseto-Barletta è anche questo: da un lato sono ancora vivi gli effluvi della cadetteria salutata nel giugno scorso, dall'altro ancora oggi si pagano i danni della rincorsa alla serie B di due stagioni fa. Nel mezzo c'è una Lega Pro anomala da affrontare al meglio per non renderla anonima: in Maremma si è puntato sui giovani, ma già affermati, uniti a un parco "senior" di tutto rispetto, mentre all'ombra di Eraclio il processo di valorizzazione della linea verde- oggi ancor di più dopo l'addio di Picci e in attesa di capire se e quando rientreranno Allegretti e Pippa- è ancora vicino ai binari di partenza. Colori sociali uguali, il bianco il rosso, ma sfumature differenti.
I numeri della sfida
Fra le due squadre non si registrano precedenti, quindi quella di oggi pomeriggio sarà la prima volta sia per i pugliesi che per toscani. Di fronte vi saranno due formazioni che segnano poco- peggior attacco (8 centri) per il Barletta, quartultimo reparto offensivo (14) per il Grosseto- ma che non subiscono tanto: i maremmani con 14 reti al passivo, di cui 5 incassate all'esordio dal Pontedera, hanno la terza miglior difesa con Perugia, Prato e Salernitana, mentre i biancorossi della Disfida hanno il reparto arretrato che ha fatto meno peggio (19 centri subiti) nelle ultime cinque posizioni. In Maremma c'è una cooperativa del gol, con 10 calciatori andati a segno, mentre sull'Adriatico hanno marcato il tabellino in cinque: i capocannonieri hanno però lo stesso score, 3 reti per Giovio da una parte e Ilari dall'altra.
Le quotazioni
Il pronostico dell'ultimo match dell'anno pende decisamente dalla parte del Grosseto. Bombagi e compagni, che stanno attraversando un buon periodo di forma, vogliono confermare di essere tra le candidate ai playoff, magari sfruttando il turno casalingo. L'eventuale segno 1 in schedina vale dunque fino a 1,75 (Eurobet). Salgono sensibilmente le quote riguardanti pareggio e vittoria del Barletta. Nonostante i biancorossi di mister Orlandi siano in striscia positiva da 3 giornate (3 pareggi consecutivi ndr), la quota del segno X sale oltre il 3, arrivando fino al 3,45 di Eurobet. I bookmakers ritengono ancora più difficile che Camilleri e compagni riescano a chiudere con una vittoria questo 2013 amaro. Il segno 2 sfiora infatti una quota vicino al 5, attestandosi a quota 4.75 (Unibet e Matchpoint).
Giovio e Burzigotti, ricordi diversi
Proprio il nome di Marco Giovio risulta indigesto ai tifosi barlettani: è troppo fresca nei cuori la ferita lasciata dal suo calcio di punizione che al 94' di Piacenza-Barletta 2-2, match giocato il 6 maggio 2012, sancì la fine dei sogni-playoff del Barletta Calcio e avviò di fatto il ridimensionamento dei piani di via Vittorio Veneto. L'attaccante comasco ma cresciuto nel Palermo condivide l'esperienza a Grosseto con un calciatore che a Barletta ha invece lasciato ottimi ricordi come Lorenzo Burzigotti, 20 presenze e 3 reti in biancorosso nella scorsa stagione. Lo avevamo lasciato a festeggiare la salvezza di Andria in un 2 giugno caldo per il clima e per i cuori battenti per il Barletta Calcio, lo ritroviamo nella penultima domenica di dicembre, nell'ultimo turno dell'anno solare 2013, con un altro biancorosso, quello del Grosseto, indosso.
Le parole alla vigilia
Cautela nelle parole pronunciate in conferenza stampa dai due allenatori. «Il fatto di aver giocato di mercoledì, in una partita per noi impegnativa che ha fatto seguito a quelle contro Nocerina e Catanzaro, mi porta a considerare il mezzo bicchiere pieno: vedo continuità di risultati, anche se si tratta di pareggi, e dobbiamo trovare la forza per proiettarci nel girone di ritorno. Siamo migliorati dal punto di vista fisico, arriviamo in maniera brillante alla sfida di domani (oggi, ndr)» ha assicurato Orlandi. Dall'altra parte Cuccureddu ha parlato di «gara importante come tutte, questa magari è la più difficile: l'avversario va sempre rispettato e non bisogna mai scendere in campo pensando di aver già vinto. La cultura del lavoro è importante, bisogna entrare in campo per provare sempre a vincere poi i conti li faremo alla fine». A parole, è stato pareggio a reti bianche.
L'arbitro
Sarà Pasquale Cangiano della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Annunziata e De Meo, a dirigere il match. Cangiano nasce a Napoli il 30 agosto 1980 e nel capoluogo partenopeo vive e svolge l'attività di assicuratore. Quinto anno a disposizione della Can Pro, Cangiano ha all'attivo 7 presenze in Prima Divisione e 37 in Seconda. Con Cangiano vincono più le squadre in casa (21) che quelle in trasferta (13); 10 i pareggi. In totale ha estratto il cartellino giallo 192 volte; quello rosso in 19 casi. In carriera con il Barletta ha due precedenti, l'1-3 di Fondi in Coppa Italia Lega Pro, risalente al 31 agosto 2009, e il 3-0 al Prato del 14 aprile 2013.
Le ultimissime dal campo
22 convocati e problemi di abbondanza nel Grosseto per mister Cuccureddu che, dopo la vittoria di Perugia nel match di Coppa Italia Lega Pro giocato mercoledì dovrebbe riproporre l'11 titolare, passando però dal solito 4-3-3 al 4-4-2 interpretato dai seguenti uomini: Lanni tra i pali; difesa a quattro con Formiconi terzino destro, Burzigotti e Terigi centrali, Legittimo (o Dicuonzo) terzino sinistro; centrocampo a rombo con Obodo vertice basso, Ricci e Bombagi ai lati, Esposito trequartista dietro la coppia d'attacco formata da Giovio e dal nuovo acquisto Ferretti, con Scappini e Montalto pronti a giocarsi le proprie chances una maglia da titolare. Unico assente il centrocampista Onescu, appiedato per un turno dal giudice sportivo.
19 i convocati a disposizione di mister Nevio Orlandi per la trasferta in terra maremmana: fuori dalla lista lo squalificato Mantovani, Allegretti, Romeo, Pippa e Maccarone, oltre che il lungodegente La Mantia. Non convocato anche Jurgen Prutsch che, al termine dell'allenamento, ha dovuto raggiungere l'Austria per motivi familiari. Ranghi ridottissimi, in lista anche i i "Berretti" Ferreira, Pellegrino, Mastroberti, Caruso, Morsillo e Laforgia, oltre al difensore degli "Allievi" Guglielmi. In ottica-formazione, si va verso la conferma del 4-2-3-1 visto contro Nocerina e Pontedera. In difesa conferma per Cascione in luogo di Maccarone, con Di Bella al centro con Camilleri. In mediana Branzani è pronto a rilevare Mantovani. Recuperato Zigon al centro dell'attacco con D'Errico e Cicerelli.
GROSSETO (4-3-1-2): Lanni; Formiconi, Burzigotti, Terigi, Legittimo (Dicuonzo); Ricci, Obodo, Bombagi; Esposito; Giovio, Ferretti. A disp: Maurantonio, Dicuonzo, Tedeschi, Asante, Mancini, Montalto, Scappini. All: Cuccureddu.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Branzani, Legras; D'Errico, Ilari, Cicerelli; Zigon.. A disp: Vaccarecci, Pellegrino, Ferreira, Guglielmi, Caruso, Mastroberti, Morsillo. All: Orlandi.
ARBITRO: Pasquale Cangiano della sezione di Napoli
ASSISTENTE 1: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Roberta De Meo di Formia
(Twitter: @GuerraLuca88)
Dicembre "caldo"
Dopo una prima parte di stagione a dir poco zoppicante in casa pugliese e altalenante in terra maremmana, le due squadre hanno trovato maggiore continuità con l'arrivo dell'inverno: a dicembre tre pareggi su altrettanti incontri per i ragazzi di Orlandi, mentre il Grosseto, rinfrancato dalla cura-Cuccureddu, terzo allenatore stagionale dopo Statuto e Cuoghi, arriva dai successi contro Viareggio e Grosseto, uniti al passaggio del turno a domicilio in Coppa ai danni del Perugia. Un mese "caldo" per entrambe, chi lo chiuderà al meglio?
Colori uguali, strategie differenti
Due presidenti dimissionari, Piero Camilli e Roberto Tatò, con storie differenti. Grosseto-Barletta è anche questo: da un lato sono ancora vivi gli effluvi della cadetteria salutata nel giugno scorso, dall'altro ancora oggi si pagano i danni della rincorsa alla serie B di due stagioni fa. Nel mezzo c'è una Lega Pro anomala da affrontare al meglio per non renderla anonima: in Maremma si è puntato sui giovani, ma già affermati, uniti a un parco "senior" di tutto rispetto, mentre all'ombra di Eraclio il processo di valorizzazione della linea verde- oggi ancor di più dopo l'addio di Picci e in attesa di capire se e quando rientreranno Allegretti e Pippa- è ancora vicino ai binari di partenza. Colori sociali uguali, il bianco il rosso, ma sfumature differenti.
I numeri della sfida
Fra le due squadre non si registrano precedenti, quindi quella di oggi pomeriggio sarà la prima volta sia per i pugliesi che per toscani. Di fronte vi saranno due formazioni che segnano poco- peggior attacco (8 centri) per il Barletta, quartultimo reparto offensivo (14) per il Grosseto- ma che non subiscono tanto: i maremmani con 14 reti al passivo, di cui 5 incassate all'esordio dal Pontedera, hanno la terza miglior difesa con Perugia, Prato e Salernitana, mentre i biancorossi della Disfida hanno il reparto arretrato che ha fatto meno peggio (19 centri subiti) nelle ultime cinque posizioni. In Maremma c'è una cooperativa del gol, con 10 calciatori andati a segno, mentre sull'Adriatico hanno marcato il tabellino in cinque: i capocannonieri hanno però lo stesso score, 3 reti per Giovio da una parte e Ilari dall'altra.
Le quotazioni
Il pronostico dell'ultimo match dell'anno pende decisamente dalla parte del Grosseto. Bombagi e compagni, che stanno attraversando un buon periodo di forma, vogliono confermare di essere tra le candidate ai playoff, magari sfruttando il turno casalingo. L'eventuale segno 1 in schedina vale dunque fino a 1,75 (Eurobet). Salgono sensibilmente le quote riguardanti pareggio e vittoria del Barletta. Nonostante i biancorossi di mister Orlandi siano in striscia positiva da 3 giornate (3 pareggi consecutivi ndr), la quota del segno X sale oltre il 3, arrivando fino al 3,45 di Eurobet. I bookmakers ritengono ancora più difficile che Camilleri e compagni riescano a chiudere con una vittoria questo 2013 amaro. Il segno 2 sfiora infatti una quota vicino al 5, attestandosi a quota 4.75 (Unibet e Matchpoint).
Giovio e Burzigotti, ricordi diversi
Proprio il nome di Marco Giovio risulta indigesto ai tifosi barlettani: è troppo fresca nei cuori la ferita lasciata dal suo calcio di punizione che al 94' di Piacenza-Barletta 2-2, match giocato il 6 maggio 2012, sancì la fine dei sogni-playoff del Barletta Calcio e avviò di fatto il ridimensionamento dei piani di via Vittorio Veneto. L'attaccante comasco ma cresciuto nel Palermo condivide l'esperienza a Grosseto con un calciatore che a Barletta ha invece lasciato ottimi ricordi come Lorenzo Burzigotti, 20 presenze e 3 reti in biancorosso nella scorsa stagione. Lo avevamo lasciato a festeggiare la salvezza di Andria in un 2 giugno caldo per il clima e per i cuori battenti per il Barletta Calcio, lo ritroviamo nella penultima domenica di dicembre, nell'ultimo turno dell'anno solare 2013, con un altro biancorosso, quello del Grosseto, indosso.
Le parole alla vigilia
Cautela nelle parole pronunciate in conferenza stampa dai due allenatori. «Il fatto di aver giocato di mercoledì, in una partita per noi impegnativa che ha fatto seguito a quelle contro Nocerina e Catanzaro, mi porta a considerare il mezzo bicchiere pieno: vedo continuità di risultati, anche se si tratta di pareggi, e dobbiamo trovare la forza per proiettarci nel girone di ritorno. Siamo migliorati dal punto di vista fisico, arriviamo in maniera brillante alla sfida di domani (oggi, ndr)» ha assicurato Orlandi. Dall'altra parte Cuccureddu ha parlato di «gara importante come tutte, questa magari è la più difficile: l'avversario va sempre rispettato e non bisogna mai scendere in campo pensando di aver già vinto. La cultura del lavoro è importante, bisogna entrare in campo per provare sempre a vincere poi i conti li faremo alla fine». A parole, è stato pareggio a reti bianche.
L'arbitro
Sarà Pasquale Cangiano della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Annunziata e De Meo, a dirigere il match. Cangiano nasce a Napoli il 30 agosto 1980 e nel capoluogo partenopeo vive e svolge l'attività di assicuratore. Quinto anno a disposizione della Can Pro, Cangiano ha all'attivo 7 presenze in Prima Divisione e 37 in Seconda. Con Cangiano vincono più le squadre in casa (21) che quelle in trasferta (13); 10 i pareggi. In totale ha estratto il cartellino giallo 192 volte; quello rosso in 19 casi. In carriera con il Barletta ha due precedenti, l'1-3 di Fondi in Coppa Italia Lega Pro, risalente al 31 agosto 2009, e il 3-0 al Prato del 14 aprile 2013.
Le ultimissime dal campo
22 convocati e problemi di abbondanza nel Grosseto per mister Cuccureddu che, dopo la vittoria di Perugia nel match di Coppa Italia Lega Pro giocato mercoledì dovrebbe riproporre l'11 titolare, passando però dal solito 4-3-3 al 4-4-2 interpretato dai seguenti uomini: Lanni tra i pali; difesa a quattro con Formiconi terzino destro, Burzigotti e Terigi centrali, Legittimo (o Dicuonzo) terzino sinistro; centrocampo a rombo con Obodo vertice basso, Ricci e Bombagi ai lati, Esposito trequartista dietro la coppia d'attacco formata da Giovio e dal nuovo acquisto Ferretti, con Scappini e Montalto pronti a giocarsi le proprie chances una maglia da titolare. Unico assente il centrocampista Onescu, appiedato per un turno dal giudice sportivo.
19 i convocati a disposizione di mister Nevio Orlandi per la trasferta in terra maremmana: fuori dalla lista lo squalificato Mantovani, Allegretti, Romeo, Pippa e Maccarone, oltre che il lungodegente La Mantia. Non convocato anche Jurgen Prutsch che, al termine dell'allenamento, ha dovuto raggiungere l'Austria per motivi familiari. Ranghi ridottissimi, in lista anche i i "Berretti" Ferreira, Pellegrino, Mastroberti, Caruso, Morsillo e Laforgia, oltre al difensore degli "Allievi" Guglielmi. In ottica-formazione, si va verso la conferma del 4-2-3-1 visto contro Nocerina e Pontedera. In difesa conferma per Cascione in luogo di Maccarone, con Di Bella al centro con Camilleri. In mediana Branzani è pronto a rilevare Mantovani. Recuperato Zigon al centro dell'attacco con D'Errico e Cicerelli.
GROSSETO (4-3-1-2): Lanni; Formiconi, Burzigotti, Terigi, Legittimo (Dicuonzo); Ricci, Obodo, Bombagi; Esposito; Giovio, Ferretti. A disp: Maurantonio, Dicuonzo, Tedeschi, Asante, Mancini, Montalto, Scappini. All: Cuccureddu.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Branzani, Legras; D'Errico, Ilari, Cicerelli; Zigon.. A disp: Vaccarecci, Pellegrino, Ferreira, Guglielmi, Caruso, Mastroberti, Morsillo. All: Orlandi.
ARBITRO: Pasquale Cangiano della sezione di Napoli
ASSISTENTE 1: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Roberta De Meo di Formia
(Twitter: @GuerraLuca88)
GROSSETO
RISULTATI COMPLESSIVI: 5 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte
IN CASA: 2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte
GOL FATTI: 14
GOL INCASSATI: 14
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 10^
CAPOCANNONIERE: Giovio (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Biraschi (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Maurantonio (1981)
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 1 vittoria, 7 pareggi, 7 sconfitte
FUORI CASA: 1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte
GOL FATTI: 8
GOL INCASSATI: 19
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 15^
CAPOCANNONIERE: Ilari (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Guglielmi (1998)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Di Bella (1988)
RISULTATI COMPLESSIVI: 5 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte
IN CASA: 2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte
GOL FATTI: 14
GOL INCASSATI: 14
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 10^
CAPOCANNONIERE: Giovio (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Biraschi (1994)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Maurantonio (1981)
BARLETTA
RISULTATI COMPLESSIVI: 1 vittoria, 7 pareggi, 7 sconfitte
FUORI CASA: 1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte
GOL FATTI: 8
GOL INCASSATI: 19
POSIZIONE IN CLASSIFICA: 15^
CAPOCANNONIERE: Ilari (3)
CALCIATORE PIU' GIOVANE: Guglielmi (1998)
CALCIATORE PIU' ANZIANO: Di Bella (1988)