Barletta, 80 giorni all'alba...o al tramonto?

Continua il conto alla rovescia, quale futuro per il Barletta calcio?

sabato 12 aprile 2014
A cura di Adriano Antonucci
Ottanta giorni. Phlieas Fogg e Passepartout, protagonisti del celebre romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni, impiegarono questo lasso di tempo, per compiere come da titolo, il giro del mondo. Noi di Barlettalife.it più banalmente, continuiamo il conto alla rovescia iniziato venti giorni fa, ed in ottanta giorni, magari, auspicabilmente anche meno, aspiriamo alla risoluzione del quesito che ci attanaglia ormai da un po', ovvero: "Che fine farà il Barletta calcio?". Il 30 giugno 2014, ultimo giorno utile per presentare l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro unica si avvicina e la soluzione sembra ancora lontana. Ma, dove eravamo rimasti? Ci eravamo lasciati 10 giorni fa, nel bel mezzo del terremoto conseguente alla sconfitta per 1-6 contro il Benevento che aveva messo fine all'era Martino-Orlandi e all'indomani delle dichiarazioni con le quali il presidente Tatò annunciava che la società S.S. Barletta calcio ha un costo pari a zero euro, ma che chi volesse acquistarla dovrebbe ovviamente accollarsi i contratti in essere e le spese di iscrizione al prossimo campionato con relativa fideiussione. A queste parole, il presidente aggiunse anche che fino a quel momento nessuno aveva manifestato interesse. Ed allora, cosa è cambiato in questi dieci giorni?

Si può affermare che sia cambiato poco, quanto nulla. Il Barletta, sconfitto per 3-1 a Pontedera con Carrara alla guida viene travolto dai media nazionali e dal "Devi morire" indirizzato al dolorante Fabrizio Di Bella, esempio di ricerca spasmodica dello scoop dietro al quale si nascondeva un semplice equivoco. Proprio a margine di un incontro tenutosi a palazzo di città, tra Cascella, Tatò, Di Bella ed una rappresentanza di tifosi, per mettere fine pubblicamente alla questione, sono emerse alcune novità. In tale occasione, la rappresentanza dei tifosi (Gruppo Erotico e Club "Biancorossi") ha chiesto ufficialmente al sindaco Cascella, ricevendone la disponibiltà, di aiutare il presidente Tatò nella ricerca di una continuità per il futuro, ed il presidente Tatò stesso ha ribadito ancora una volta la volontà di lasciare il timone, oltre, al protrarsi ella situazione di stallo. A tutto questo va ad aggiungersi la volontà del club "Biancorossi" di lanciare l'azionariato popolare, volontà che sarà resa più chiara nei prossimi giorni. In conclusione, qualcosa si muove, ma ancora molto molto lentamente, ed intanto il tempo scorre, di giorni ne mancano 80 e la soluzione al rebus appare ancora lontana.