Barletta 1922, Vincenzo De Santis: «Mi assumo tutte le responsabilità»

Il ds biancorosso fa il punto della situazione

mercoledì 28 settembre 2016
"Io continuo a credere nel valore di ogni singolo giocatore, non è cambiato nulla. Noi stiamo cercando di lavorare sin dall'inizio con l'intento di far parlare i fatti, ma è chiaro che ad oggi tutto possiamo dire tranne i fatti stiano parlando e di conseguenza chi mi critica è in dovere di farlo ed io mi assumo tutte le responsabilità conseguenti al ruolo che ricopro". Queste parole chiare, precise e inequivocabili riassumono al meglio il contenuto della conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio dal ds Vincenzo De Santis nella sede di via Roma 79/81. Il direttore ha voluto fare il punto della situazione dopo il pari interno con il Vieste che ha lasciato l'amaro in bocca a tutto l'ambiente.

Assumendosi le responsabilità per i risultati non soddisfacenti, il ds ha però ribadito di essere convinto delle proprie scelte e di credere nel gruppo allestito in estate: "Credo che questa squadra debba fare meglio di quanto fatto fino ad ora, la colpa di quanto sta accadendo fino ad ora è solo e soltanto mia, né della società né del mister né dei giocatori. Forse non ho trasmesso i messaggi giusti, oggi c'è stato un confronto tra me i giocatori e l'allenatore, un confronto costruttivo che di sicuro servirà per il futuro e per comprendere che in questa categoria serve avere più carattere e più gamba contro avversari che dinanzi a noi danno il 110%". Tra le scelte di De Santis anche quella del cambio di allenatore con l'avvicendamento tra La Cava e Bitetto a pochi giorni dall'esordio ufficiale e anche a tal proposito le idee del direttore appaiono molto chiare: "Per quel che riguarda il cambio di allenatore, la mia scelta è stata fatta con consapevolezza. Speravo di non arrivare a quell'epilogo e di non perdere tempo ma di sicuro non è stato così".

Altrettanto chiari sono i propositi di miglioramento della squadra: "So cosa manca a questa squadra, è evidente ma dobbiamo aspettare la riapertura del mercato per colmare le lacune che abbiamo. State tranquilli, i rimedi sono già stati pianificati. La nostra volontà non cambia, vogliamo far bene, dobbiamo essere equilibrati". Infine un messaggio chiaro e preciso: "Per raggiungere i risultati ci vuole unità tra tutte le componenti, solo così si potrà ottenere ciò che tutti auspichiamo".