Barletta 1922-Sud Est 0-0: i migliori e i peggiori

Dicandia saracinesca, Sguera sempre positivo. Deludono Ladogana e Cantatore

lunedì 28 settembre 2015 13.22
A cura di Adriano Antonucci
Uno 0-0 che ha denotato tutte le caratteristiche fin qui messe in mostra dal Barletta 1922, ovvero la solidità difensiva e la sterilità offensiva. Questo è quanto emerso dalla sfida dei biancorossi contro la Sud Est Locorotondo e questo è ben comprensibile anche andando a vedere quali sono stati i migliori ed i peggiori di un match sostanzialmente equilibrato e chiuso con un giusto pareggio.

I MIGLIORI

DICANDIA: Una parata spettacolare al 30' su colpo di testa di Turitto è la copertina perfetta della sua partita. Decisivo in almeno un altro paio di occasioni, trasmette sicurezza al reparto e mantiene inviolata la propria porta per la seconda gara consecutiva, la terza sulle cinque totali disputate.

SGUERA: Questa volta non va in gol, ma è senza dubbio tra i migliori. Ogniqualvolta entra in possesso di palla dà l'impressione di essere pericoloso, il suo moto perpetuo tiene in costante apprensione la difesa avversaria e la sua generosità lo porta a correre per 90' senza mai risparmiarsi.

I PEGGIORI

LADOGANA: Da valore aggiunto a delusione il passo è breve. Vincenzo Ladogana è arrivato in biancorosso con in dote 17 reti realizzate nello scorso campionato di Eccellenza Piemontese ed un curriculum da attaccante di categoria dei più navigati, logico dunque che da lui ci si aspettasse molto. Eppure, dopo un inizio promettente (seppur senza gol) con buone prestazioni a Vieste e Novoli, il centravanti monopolitano si è lentamente eclissato fino a raggiungere nella gara di ieri il picco più basso, con una prestazione abulica e a tratti irritante. A questo punto non ci resta che attendere una sua rinascita, indispensabile per guarire la sterilità offensiva biancorossa.

CANTATORE: Non delude come Ladogana, ma anche da lui sicuramente ci si attende di più. Il centrocampista ex Molfetta, non sta incantando in questo inizio di campionato ed anche ieri si è mostrato impreciso e non pienamente in controllo della zona nevralgica del campo.