Barletta 1922, Pizzulli soddisfatto per la vittoria: «Applicazione e determinazione»
Santoro al suo esordio biancorosso: «Primo gol dedicato alla mia ragazza e ai compagni»
lunedì 14 novembre 2016
"Quando vinci per 3-0 contro una squadra che in casa non aveva mai perso e che aveva incassato solo 4 reti in tutto il campionato, vuol dire che hai fatto qualcosa di buono". Copyright di mister Massimo Pizzulli al termine della trasferta di Otranto, partita che ha deliberato il ritorno alla vittoria del Barletta 1922 lontano da casa in campionato a 42 giorni dall'ultima volta (2 ottobre, U.C. Bisceglie-Barletta 2-3). Una vittoria preziosa, festeggiata con una corsa di gruppo ai piedi del settore Ospiti: "Sono contento per i nostri tifosi e per la società, abbiamo trovato un successo importante che meritavano".
Risultato mai in discussione, con un Barletta padrone del campo nonostante otto assenze pesanti: "Ho cercato di lavorare sulla mente dei giocatori, soprattutto di chi sin qui aveva avuto poco spazio. Ho riproposto il 4-3-3, un modulo che mi assicurava più garanzie pur disponendo dei calciatori offensivi. Dovevamo gestire meglio delle ripartenze, ma ai ragazzi devo solo dire grazie. I gol di Santoro e Lorusso? Già contro l'Unione Calcio Bisceglie avevo visto dei buoni segnali, sono contento del fatto che oggi abbiamo raccolto i frutti".
Barletta quarto, a -7 dalla vetta in attesa della sfida di domenica contro il Bitonto: "È vero, la classifica è migliorata - ammette Pizzulli - ma non dimentichiamo che è molto corta. Vincere a Otranto ci da una bella spinta, ora avremo una partita non semplice, contro un avversario che difende bene e ha tanta qualità. Abbiamo imboccato una via e dobbiamo cercare di accelerare, senza troppe pressioni".
Gioia incontenibile per Domenico Santoro, alla prima marcatura in biancorosso: "Era un gol che aspettavo da tanto tempo, finalmente è arrivato. Lo dedico alla mia ragazza e ai miei compagni di squadra: ci siamo tolti una bella soddisfazione e ora non dobbiamo più fermarci". Un centro festeggiato con un abbraccio corale, scena ripetuta in occasione dei centri di Loiodice e Lorusso: "Siamo molto compatti, le vittorie aiutano a vincere e lavorare meglio". L'occhio e la testa sono già alla sfida di domenica contro il Bitonto: "È una partita molto importante per noi, ma dobbiamo prepararla con la massima tranquillità".
Risultato mai in discussione, con un Barletta padrone del campo nonostante otto assenze pesanti: "Ho cercato di lavorare sulla mente dei giocatori, soprattutto di chi sin qui aveva avuto poco spazio. Ho riproposto il 4-3-3, un modulo che mi assicurava più garanzie pur disponendo dei calciatori offensivi. Dovevamo gestire meglio delle ripartenze, ma ai ragazzi devo solo dire grazie. I gol di Santoro e Lorusso? Già contro l'Unione Calcio Bisceglie avevo visto dei buoni segnali, sono contento del fatto che oggi abbiamo raccolto i frutti".
Barletta quarto, a -7 dalla vetta in attesa della sfida di domenica contro il Bitonto: "È vero, la classifica è migliorata - ammette Pizzulli - ma non dimentichiamo che è molto corta. Vincere a Otranto ci da una bella spinta, ora avremo una partita non semplice, contro un avversario che difende bene e ha tanta qualità. Abbiamo imboccato una via e dobbiamo cercare di accelerare, senza troppe pressioni".
Gioia incontenibile per Domenico Santoro, alla prima marcatura in biancorosso: "Era un gol che aspettavo da tanto tempo, finalmente è arrivato. Lo dedico alla mia ragazza e ai miei compagni di squadra: ci siamo tolti una bella soddisfazione e ora non dobbiamo più fermarci". Un centro festeggiato con un abbraccio corale, scena ripetuta in occasione dei centri di Loiodice e Lorusso: "Siamo molto compatti, le vittorie aiutano a vincere e lavorare meglio". L'occhio e la testa sono già alla sfida di domenica contro il Bitonto: "È una partita molto importante per noi, ma dobbiamo prepararla con la massima tranquillità".