Barletta 1922, contatto (andato a vuoto) con Pasquale Di Cosola

Venerdì sera incontro in piazza Conteduca, trattativa naufragata sul nascere

domenica 9 agosto 2015
A cura di Adriano Antonucci
«Al momento, mi duole dirlo, non c'è stato nessun contatto. Confidiamo che questo possa accadere nelle prossime ore così da far decollare definitivamente il progetto». Così, Francesco Digiorgio, presidente dell'ASD Barletta 1922 intervistato dalla nostra redazione, rispondeva alla domanda circa il contatto tra il direttivo della nuova società ed eventuali imprenditori interessati a diventarne parte forte con una cospicua iniezione di denaro. In realtà, poco dopo quelle parole un contatto tra il direttivo ed un imprenditore c'è stato. Il nome dell'imprenditore, beh, manco a dirlo è quello di Pasquale Di Cosola che come in tutte le soap opera che si rispettino (e la storia del Barletta in questa torrida estate lo è a tutti gli effetti) spunta ciclicamente.

Nella serata di venerdì, nella sede di piazza Conteduca 11, il figlio del compianto Franco, presidentissimo del miracolo serie B, ha incontrato il direttivo del nuovo Barletta 1922 accompagnato dai leader e da una rappresentanza dei gruppi ultras Gruppo Erotico e CUCS. In tale incontro Di Cosola ha manifestato la propria volontà di diventare socio di riferimento della nuova compagine barlettana, desiderio mai celato e manifestato da lungo tempo. Descritta così, sembrerebbe una trattativa facile e conclusa in pochi minuti, ma in realtà l'esito è stato esattamente l'opposto. La discussione si sarebbe arenata su un punto in particolare: lo statuto dell'ASD Barletta 1922, prevede che l'ingresso di un nuovo socio specie in posizione di maggioranza debba essere ratificato dalla maggioranza dei componenti della società in un consiglio direttivo che andrebbe in scena tra 15-20 giorni.

Nel frattempo a Di Cosola sarebbe stato richiesto in ogni caso di cominciare gli investimenti per l'allestimento dell'organico chiamato a prender parte al campionato di Eccellenza che prenderà il via il prossimo 15 settembre. Su questo punto, la discussione si è arenata e Pasquale Di Cosola alle 13 di ieri ha dichiarato la propria indisponibilità. A questo punto tutto sembra esser finito ma non si escludono colpi di scena (in un estate come questa certo non sono mancati). Nel frattempo, già dalla giornata di domani sono attese novità su quelle che saranno le mosse dell'attuale società che procederà al versamento dei 7.500 euro della tassa d'iscrizione al campionato e procederà a lavorare per il perseguimento dell'obiettivo di far scendere in campo il Barletta 1922 il giorno 30 agosto per il primo turno di Coppa Italia. In che modo, con quale tecnico, con quale organico e con quali fondi? A breve sapremo.