Atletica leggera, la sfortuna ferma Napoletano a Rovereto
Finale saltata per ko alla caviglia, 16mo posto per la Spadaro
lunedì 21 luglio 2014
E' stata la sfortuna la principale protagonista in salsa barlettana della terza e ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera 2014, celebrata ieri tra mattina e pomeriggio in quel di Rovereto. Uno sfortunato infortunio alla caviglia destra ha impedito ad Antonio Napoletano di gareggiare in finale: il saltatore barlettano aveva conquistato l'accesso all'ultimo atto del Triplo nella giornata di sabato con la misura di 14.99 metri. Alla vigilia dell'atto decisivo, il saltatore classe 1990, bi-campione italiano "Allievi" e "Promesse", tesserato per la Firenze Marathon e allenato da Sandro Di Biase, ha però risentito di una botta presa durante il secondo salto alla caviglia destra e non ha preso così parte alla finalissima. Napoletano, cresciuto nell'Asd Atletica Barletta 2010, conclude comunque al 12mo posto il suo campionato, risultando l'unico barlettano ad accedere a una finale.
L'altra prova di giornata vedeva in scena Deborah Spadaro (lancio del Peso), allenata da Gaetano Dipace e tesserata per l'Alteratletica Locorotondo. Tra le iscritte la 24enne dell'Asd Atletica Barletta 2010 partiva al 18° posto su 25 iscritte: prestazione "luci e ombre" la sua, che l'ha vista concludere al 16mo posto la propria batteria di qualificazione con la misura di 11,54 metri, suscitando rammarico per una finale abbordabile considerate le misure modeste (11.82) delle avversarie.
La sessione di Rovereto va in archivio con un bilancio discreto: alla finale di Napoletano, si sommano il 16mo posto della Spadaro, il 22mo nel Martello di Rosa Melaccio (Asd Atletica Barletta 2010), che ha migliorato di 7 posizioni il suo accredito pur non accedendo alla finalissima, e l'eliminazione nelle qualificazioni di Vito Incantalupo: lo sprinter barlettano classe 1993, tesserato per la Enterprise sport & Service Benevento e al via in 24esima posizione, ha chiuso venerdì la sua batteria, la terza, in 48.91, non trovando l'accesso alla finalissima.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'altra prova di giornata vedeva in scena Deborah Spadaro (lancio del Peso), allenata da Gaetano Dipace e tesserata per l'Alteratletica Locorotondo. Tra le iscritte la 24enne dell'Asd Atletica Barletta 2010 partiva al 18° posto su 25 iscritte: prestazione "luci e ombre" la sua, che l'ha vista concludere al 16mo posto la propria batteria di qualificazione con la misura di 11,54 metri, suscitando rammarico per una finale abbordabile considerate le misure modeste (11.82) delle avversarie.
La sessione di Rovereto va in archivio con un bilancio discreto: alla finale di Napoletano, si sommano il 16mo posto della Spadaro, il 22mo nel Martello di Rosa Melaccio (Asd Atletica Barletta 2010), che ha migliorato di 7 posizioni il suo accredito pur non accedendo alla finalissima, e l'eliminazione nelle qualificazioni di Vito Incantalupo: lo sprinter barlettano classe 1993, tesserato per la Enterprise sport & Service Benevento e al via in 24esima posizione, ha chiuso venerdì la sua batteria, la terza, in 48.91, non trovando l'accesso alla finalissima.
(Twitter: @GuerraLuca88)