Atletica leggera, Incantalupo d'argento a squadre ad Ancona
Nei 4x200 l'Enterprise Sport & Service seconda alle spalle dell'Atletica Riccardi
martedì 10 febbraio 2015
C'è la firma barlettana sull'atletica leggera italiana: nei recenti Campionati Italiani Juniores e Promesse di Ancona, una delle medaglie d'argento di maggior pregio, quella destinata ai secondi classificati nella staffetta dei 4x200 metri Indoor "Promesse" Uomini, è andata sul collo dell'atleta barlettano Vito Incantalupo, tesserato per i campani della Enterprise Sport & Service Benevento. Incantalupo, capitano del quartetto completato da Ippolito, Guarrera e Di Franco, ha messo a referto un'ottima seconda posizione con il tempo conclusivo di 1:30.20, alle spalle dell'Atletica Riccardi Milano che ha affidato con un finale vincente a missione tricolore al quartetto composto da Giacomo Tortu, Federico Cattaneo, Stefano Rodella e Giovanni Galbieri. Obiettivo centrato in 1:27.34 per il team meneghino. Terzo posto per i veneti del GA Bassano (Spezzati-Bianchi-Pegoraro-Benedetti) 1:31.13.
Una soddisfazione mitigata però dall'infortunio al bicipite femorale rimediato all'ingresso in call room nella prova individuale sui 400 metri: «Mi è dispiaciuto aver dovuto rinunciare al 400 perchè a dispetto di quanto lasciavano intendere le mie precedenti uscite ero tranquillamente in grado di lottare per una medaglia -ha spiegato Incantalupo ai nostri microfoni-purtroppo entrato in call room ho avvertito questo fastidio al bicipite e in accordo col mio allenatore e il mio direttore sportivo abbiamo deciso che non valeva la pena di gareggiare, essendo le gare indoor più un modo di spezzare la monotonia invernale. L'esperienza di capitano dell'Enterprise Sport & Service mi ha indotto un gran senso di responsabilità, e dato che eravamo 4 contati senza possibilità di riserve e con la consapevolezza di lottare anche li per una medaglia non potevo rischiare di farmi male e dunque il giorno dopo grazie a un massaggio e a una vistosissima fasciatura sono sceso in pista pur senza esagerare con lo sprint. Considerato il risultato finale non ci sono rimpianti, probabilmente saremmo arrivati secondi anche se fossi stato operativo al 100%».
Chiari gli obiettivi di Incantalupo per il futuro: «Ora vivrò qualche giorno di riposo, poi si torna al lavoro. Il prossimo grande appuntamento è il nuovissimo challenge nazionale assoluto di staffette ad aprile,da vivere sempre con il mio club. E' un altro passo verso la vetta». Nella kermesse in terra marchigiana sono stati assegnati anche i titoli di società, con le affermazioni dei portacolori dell'Atletica Vicentina e delle ragazze della Bracco Atletica a livello Juniores, mentre i CdS Promesse portano al successo gli uomini della Studentesca CaRiRi e le donne della Forestale.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Una soddisfazione mitigata però dall'infortunio al bicipite femorale rimediato all'ingresso in call room nella prova individuale sui 400 metri: «Mi è dispiaciuto aver dovuto rinunciare al 400 perchè a dispetto di quanto lasciavano intendere le mie precedenti uscite ero tranquillamente in grado di lottare per una medaglia -ha spiegato Incantalupo ai nostri microfoni-purtroppo entrato in call room ho avvertito questo fastidio al bicipite e in accordo col mio allenatore e il mio direttore sportivo abbiamo deciso che non valeva la pena di gareggiare, essendo le gare indoor più un modo di spezzare la monotonia invernale. L'esperienza di capitano dell'Enterprise Sport & Service mi ha indotto un gran senso di responsabilità, e dato che eravamo 4 contati senza possibilità di riserve e con la consapevolezza di lottare anche li per una medaglia non potevo rischiare di farmi male e dunque il giorno dopo grazie a un massaggio e a una vistosissima fasciatura sono sceso in pista pur senza esagerare con lo sprint. Considerato il risultato finale non ci sono rimpianti, probabilmente saremmo arrivati secondi anche se fossi stato operativo al 100%».
Chiari gli obiettivi di Incantalupo per il futuro: «Ora vivrò qualche giorno di riposo, poi si torna al lavoro. Il prossimo grande appuntamento è il nuovissimo challenge nazionale assoluto di staffette ad aprile,da vivere sempre con il mio club. E' un altro passo verso la vetta». Nella kermesse in terra marchigiana sono stati assegnati anche i titoli di società, con le affermazioni dei portacolori dell'Atletica Vicentina e delle ragazze della Bracco Atletica a livello Juniores, mentre i CdS Promesse portano al successo gli uomini della Studentesca CaRiRi e le donne della Forestale.
(Twitter: @GuerraLuca88)