Atletica leggera, Incantalupo d'argento a Rieti
Secondo nei 400 piani, oggi in gara per la staffetta: out Dicuonzo, Scarangella e Paolillo
domenica 14 giugno 2015
Una medaglia d'argento e tre eliminazioni. Ha avuto un sapore agrodolce in salsa barlettana la seconda giornata di gare in quel di Rieti, dove lo stadio "Raul Guidobaldi" sta ospitando i Campionati Italiani "Juniores" e "Promesse" di atletica leggera. La copertina è tutta per Vito Incantalupo: il corridore classe 1993, tesserato per l'Enterprise Sport & Service Benevento, dopo il secondo posto nelle qualifiche, ha percorso la finale dei 400 metri piani "Promesse" in 47.71, archiviando la propria prova in piazza d'onore, alle spalle di Marco Lo Verme (Cus Pro Patria Milano, 47.73). Terzo posto per Michele Tricca (Fiamme Gialle) con il tempo di 47.77. Per Incantalupo, già secondo sui 400 metri nei Cds di maggio al "Virgiliano" di Posillipo, un altro passo in avanti in una stagione vissuta in crescendo, con gli Europei under 23 in programma a Tallinn (Estonia) dal 9 al 12 luglio nel mirino.
«Un pensierino a quella medaglia lo avevo fatto-il commento di Incantalupo-partivo col secondo tempo e non ci tenevo a farmi soffiare la piazza. Il mio nuovo tecnico Alighieri Tarquini mi ha cambiato la strategia di gara portandomi ad un passaggio ai 200 metri più regolare e una distribuzione ponderata che mi ha portato sul rettilineo finale ad avere più benzina degli altri che alla fine sono crollati e che ho superato in accelerazione. Ora aspettiamo la decisione della Federazione, ossia se portare o no la 4x400 metri ai Campionati Europei, pur consapevole che, in caso positivo, io sarei uno dei pilastri inamovibili della formazione. Intanto adesso punto alla staffetta di domani (oggi, ndr) nella quale sono certo che ci divertiremo». Incantalupo sarà in scena alle 13.35 nella staffetta del miglio per i colori sanniti, con i colleghi Gaetano Di Franco, Giampaolo Ippolito e Gabriele Guarrera.
Non sono invece arrivati in fondo gli altri tre barlettani in gara, tutti cresciuti nell'alveo dell'Asd Atletica 2010 Barletta: Miriana Dicuonzo (Alteratletica Locorotondo), dopo aver superato le qualifiche nel lancio del giavellotto "Juniores", archiviando la sua prova nella batteria numero 2 con la misura di 38.59, valsa l'ottava posizione, si è fermata al nono posto in finale lanciando a 37.16 metri. Stop anche per Riccardo Paolillo (Amatori Atletica Acquaviva), autore di tre lanci nulli nel lancio del peso "Juniores", e semaforo rosso per la biscegliese Marta Scarangella (U.S. Giovani Atleti Bari), che ha lanciato il disco a 33.50 metri, mancando per poco l'aggancio al dodicesimo posto, gradino minimo per accedere alle finali.
(Twitter: @GuerraLuca88)
«Un pensierino a quella medaglia lo avevo fatto-il commento di Incantalupo-partivo col secondo tempo e non ci tenevo a farmi soffiare la piazza. Il mio nuovo tecnico Alighieri Tarquini mi ha cambiato la strategia di gara portandomi ad un passaggio ai 200 metri più regolare e una distribuzione ponderata che mi ha portato sul rettilineo finale ad avere più benzina degli altri che alla fine sono crollati e che ho superato in accelerazione. Ora aspettiamo la decisione della Federazione, ossia se portare o no la 4x400 metri ai Campionati Europei, pur consapevole che, in caso positivo, io sarei uno dei pilastri inamovibili della formazione. Intanto adesso punto alla staffetta di domani (oggi, ndr) nella quale sono certo che ci divertiremo». Incantalupo sarà in scena alle 13.35 nella staffetta del miglio per i colori sanniti, con i colleghi Gaetano Di Franco, Giampaolo Ippolito e Gabriele Guarrera.
Non sono invece arrivati in fondo gli altri tre barlettani in gara, tutti cresciuti nell'alveo dell'Asd Atletica 2010 Barletta: Miriana Dicuonzo (Alteratletica Locorotondo), dopo aver superato le qualifiche nel lancio del giavellotto "Juniores", archiviando la sua prova nella batteria numero 2 con la misura di 38.59, valsa l'ottava posizione, si è fermata al nono posto in finale lanciando a 37.16 metri. Stop anche per Riccardo Paolillo (Amatori Atletica Acquaviva), autore di tre lanci nulli nel lancio del peso "Juniores", e semaforo rosso per la biscegliese Marta Scarangella (U.S. Giovani Atleti Bari), che ha lanciato il disco a 33.50 metri, mancando per poco l'aggancio al dodicesimo posto, gradino minimo per accedere alle finali.
(Twitter: @GuerraLuca88)