Atletica leggera, Galvan riscrive i 300 metri di Mennea
Il primato della "Freccia del Sud" infranto dopo 35 anni
mercoledì 10 settembre 2014
A due giorni dal Mennea Day, la kermesse su scala nazionale fissata per il 12 settembre, animata da gare sui 200 metri in tutta Italia aperte ad ogni categoria, atleti professionisti e non, e dedicata la Campione Olimpico di Mosca 1980 nel 35° anniversario del record del mondo dei 200 metri (19.72 a Città del Messico, il 12 settembre 1979). (a Barletta l'intero pomeriggio del 12 settembre ospiterà gare e corse sulla Litoranea di Ponente dedicata alla "Freccia del Sud"), nella giornata di domenica 7 settembre la città di Riet ha visto cadere una migliore prestazione italiana che portava impresso il nome di Pietro Mennea.
Durante il Rieti Meeting 2014, Matteo Galvan ha fermato il cronometro a 32.01 sui 300 metri, infrangendo il personale che il campione barlettano aveva stabilito 35 anni prima: Mennea li aveva corsi proprio a Rieti il 21 luglio del 1979 in 32.23. «Per me è un onore aver battuto il record di Mennea-le parole rilasciate alla Fidal da Galvan dopo l'arrivo-mi dispiace solo di non aver vinto la gara. Sapevo di poter correre bene, ma non così forte e sono piacevolmente sorpreso, anche per averlo fatto sulla pista dove ormai mi sento di casa, visto che da un anno mi alleno a Rieti, e su una distanza in cui sento di essere particolarmente competitivo. Da qui riparto con le motivazioni giuste per la prossima stagione». L'atleta vicentino è arrivato alle spalle del solo polacco Karol Zalewski che con 31.93 ha portato a casa la world lead 2014. Terzo l'estone Marek Niit (32.24) davanti all'altro finanziere, specialista dei 200 metri, Eseosa "Faustino" Desalu, quarto in un notevole 32.28, per la cronaca il terzo crono italiano di sempre e migliore prestazione nazionale under 23.
Fervono intanto i preparativi per la manifestazione organizzata dalla Fidal per il 12 settembre, alla quale hanno sin qui aderito 37 città: un altro omaggio alla memoria della "Freccia del Sud" nata a Barletta e affermatasi al mondo, prematuramente scomparso a 61 anni il 21 marzo 2013. Nel 2013 anche il senatore Pietro Grasso, Presidente del Senato, aveva assistito alla posa sulla pista del "Puttilli" della targa celebrativa del record del mondo sui 200 metri sul livello del mare (19'96'') stabilito il 17 agosto 1980: quella targa che ancora oggi attende una positura adeguata e permanente nell'impianto. Ad ora, non resta che allacciare gli scarpini e correre verso un sogno, da inseguire con la sola cultura del duro allenamento, e magari da festeggiare con quel dito mirante verso l'alto, come Pietro Paolo Mennea ha insegnato ai suoi concittadini.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Durante il Rieti Meeting 2014, Matteo Galvan ha fermato il cronometro a 32.01 sui 300 metri, infrangendo il personale che il campione barlettano aveva stabilito 35 anni prima: Mennea li aveva corsi proprio a Rieti il 21 luglio del 1979 in 32.23. «Per me è un onore aver battuto il record di Mennea-le parole rilasciate alla Fidal da Galvan dopo l'arrivo-mi dispiace solo di non aver vinto la gara. Sapevo di poter correre bene, ma non così forte e sono piacevolmente sorpreso, anche per averlo fatto sulla pista dove ormai mi sento di casa, visto che da un anno mi alleno a Rieti, e su una distanza in cui sento di essere particolarmente competitivo. Da qui riparto con le motivazioni giuste per la prossima stagione». L'atleta vicentino è arrivato alle spalle del solo polacco Karol Zalewski che con 31.93 ha portato a casa la world lead 2014. Terzo l'estone Marek Niit (32.24) davanti all'altro finanziere, specialista dei 200 metri, Eseosa "Faustino" Desalu, quarto in un notevole 32.28, per la cronaca il terzo crono italiano di sempre e migliore prestazione nazionale under 23.
Fervono intanto i preparativi per la manifestazione organizzata dalla Fidal per il 12 settembre, alla quale hanno sin qui aderito 37 città: un altro omaggio alla memoria della "Freccia del Sud" nata a Barletta e affermatasi al mondo, prematuramente scomparso a 61 anni il 21 marzo 2013. Nel 2013 anche il senatore Pietro Grasso, Presidente del Senato, aveva assistito alla posa sulla pista del "Puttilli" della targa celebrativa del record del mondo sui 200 metri sul livello del mare (19'96'') stabilito il 17 agosto 1980: quella targa che ancora oggi attende una positura adeguata e permanente nell'impianto. Ad ora, non resta che allacciare gli scarpini e correre verso un sogno, da inseguire con la sola cultura del duro allenamento, e magari da festeggiare con quel dito mirante verso l'alto, come Pietro Paolo Mennea ha insegnato ai suoi concittadini.
(Twitter: @GuerraLuca88)