Antonio Divincenzo: «Barletta Calcio, si accertino tutte le responsabilità»
L'assessore allo sport sull'inchiesta "Dirty Soccer"
domenica 24 maggio 2015
«Ci siamo fidati di chi ci ha illuso. Se qualcuno ha cercato scorciatoie, che venga punito con la massima severità. L'auspicio è che il Barletta possa tornare ai barlettani per vivere gloriose pagine di storia calcistica». Le parole dell'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo inquadrano la cornice entro cui sono raccolte le fibrillazioni dei cuori biancorossi. Sono giorni bui per il Barletta Calcio: alle incognite riguardanti la situazione finanziaria ed economica del club, con una massa debitoria prospettica pari ad almeno un milione di euro, si è aggiunta a partire da martedì l'inchiesta "Dirty Soccer", coordinata dalla Dda di Catanzaro, in cui la società è sotto inchiesta per la presunta combine di tre partite (Aversa Normanna-Barletta, giocata l'11 aprile 2015 e finita 0-1, Barletta-Vigor Lamezia, giocata il 19 aprile 2015 e finita 3-3, e Barletta Catanzaro, giocata l'1 aprile 2015 e finita 1-1): tra i nomi dei 77 protagonisti del mondo del calcio coinvolti anche l'allenatore biancorosso Ninni Corda, scarcerato venerdì dopo l'interrogatorio, e l'inserimento nel registro degli indagati per frode sportiva del presidente e amministratore unico Giuseppe Perpignano e dei dirigenti Condò e Casapulla.
Il futuro del club di via Vittorio Veneto è sospeso tra lo spettro del fallimento e quello delle sanzioni disciplinari, mentre la piazza sta provando a rialzarsi per l'ennesima volta: mercoledì 27 maggio alle 19 presso lo studio del notaio Napolitano sarà presentata la società S.O.S Barletta Srls, progetto di raccolta fondi e quote per preparare il futuro, in qualunque categoria esso sia. La coltre di incertezza e timore è fittissima, mai come negli ultimi 20 anni. Il paradosso in via Vittorio Veneto, dove oggi mancano acqua, luce, gas e telefono e i locali societari sono praticamente vuoti, è rappresentato dal prossimo avvio del restyling dello stadio comunale "Cosimo Puttilli": venerdì si è tenuto l'ultimo incontro propedeutico alla stipula del contratto, con via ai lavori il 3 giugno. Una notizia che pone fine a anni di ritardi e polemiche per i colori biancorossi, con un futuro che rischia di essere leso dalle recenti cronache. Ai microfoni di VivaSveva24 (canale 190 del digitale) è l'assessore Divincenzo a esprimere una richiesta di chiarezza sulla questione societaria, in attesa che la giustizia faccia il suo corso:
Il futuro del club di via Vittorio Veneto è sospeso tra lo spettro del fallimento e quello delle sanzioni disciplinari, mentre la piazza sta provando a rialzarsi per l'ennesima volta: mercoledì 27 maggio alle 19 presso lo studio del notaio Napolitano sarà presentata la società S.O.S Barletta Srls, progetto di raccolta fondi e quote per preparare il futuro, in qualunque categoria esso sia. La coltre di incertezza e timore è fittissima, mai come negli ultimi 20 anni. Il paradosso in via Vittorio Veneto, dove oggi mancano acqua, luce, gas e telefono e i locali societari sono praticamente vuoti, è rappresentato dal prossimo avvio del restyling dello stadio comunale "Cosimo Puttilli": venerdì si è tenuto l'ultimo incontro propedeutico alla stipula del contratto, con via ai lavori il 3 giugno. Una notizia che pone fine a anni di ritardi e polemiche per i colori biancorossi, con un futuro che rischia di essere leso dalle recenti cronache. Ai microfoni di VivaSveva24 (canale 190 del digitale) è l'assessore Divincenzo a esprimere una richiesta di chiarezza sulla questione societaria, in attesa che la giustizia faccia il suo corso: