Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Barletta-Grosseto

«Stagione da cancellare, speriamo di avere un buon futuro»

domenica 4 maggio 2014
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio il Barletta sarà atteso dalla sfida interna al Grosseto, che porrà il sipario su questa maledetta stagione:

«Parlare di stagione è un eufemismo, è un lento trascinarsi in un'agonia perenne che perlomeno sul campo oggi pomeriggio avrà fine: ora c'è da pensare solo al futuro, speriamo ci sia un avvenire societario in Lega Pro. Io sono scettico, spero però di sbagliarmi: Barletta merita di continuare a vivere calcio professionistico, la speranza deve essere l'ultima a morire. Non dobbiamo permettere che si vanifichino gli sforzi compiuti in questi ultimi anni. Spero solo, visto che è l'ultima partita in casa dell'anno, i ragazzi possano dimostrare di avere dignità e orgoglio, almeno quanto ne hanno messo in mostra i tifosi barlettani. I calciatori sono i principali colpevoli di questa annata, a loro riscattarsi almeno parzialmente.

Il mio augurio è che la società possa ritornare a vedere calcio vero, con la serie C dell'anno prossimo che si preannuncia davvero interessante: mi auguro che il Barletta che verrà sia perlomeno degno di questo nome e abbia dignità. E' quanto spero per noi tifosi. Ho letto che il presidente Tatò ha confermato che non iscriverà la squadra e che la rosa futura è di 12 giocatori, di certo dovranno maturare per essere pronti per un torneo professionistico. Anche su questo sono scettico.

Chi è interessato al club ora deve concretamente venire allo scoperto: c'è davanti poco più di un mese e mezzo, non si può più attendere nella forma più assoluta. Dobbiamo garantire un futuro calcistico a Barletta, non possiamo buttare all'aria un lavoro fatto negli anni. Come sempre, Forza Barletta!
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[Francesco Sfrecola]