Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Barletta-Catanzaro

«Calciatori principali responsabili, ci mettano la faccia per una giornata diversa»

domenica 13 aprile 2014
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio il Barletta sarà atteso dalla sfida interna al Catanzaro, in quella che è stata ribattezzata "giornata dell'orgoglio biancorosso":

«La vigilia del match è stata caratterizzata dalla presentazione del progetto di azionariato popolare del Barletta Club "I Biancorossi". Ho sentito il contenuto dell'incontro, ripeto che per me è un'ottima iniziativa, che può fare solo del bene: è ovvio che si tratta di una piccola integrazione, un pungolo ad altri impegni necessari in Lega Pro, oltre che un nobilissimo intento di sollecitare la piazza. Così si muovono le acque, ma c'è bisogno di capitali importanti per fare calcio a certi livelli, altrimenti il tutto resta solo una goccia nel mare.

Ritorniamo in campo dopo la partita di Pontedera e il caso-Di Bella, che ha avuto grande eco mediatica, sin troppa. Mi è dispiaciuto dell'episodio: a volte purtroppo i tifosi si lasciano andare, ma c'è stato troppo spazio dato da parte dei media nazionali. Resta una nota sciocca che lascia il tempo che trova, purtroppo avvengono cose molto più gravi negli stadi. La nostra tifoseria negli anni si è sempre distinta per calore e correttezza, mi è sembrata davvero esagerata la vicenda.

Oggi ci mancheranno tanti titolari, da La Mantia a Legras fino allo stesso Di Bella, ma ormai abbiamo visto che chiunque abbia giocato abbia prodotto risultati non buoni. Quindi parlare di titolari e riserve lascia il tempo che trova. Spero solo, visto che è la penultima partita in casa dell'anno, i ragazzi possano dimostrare di avere dignità e orgoglio, almeno quanto ne hanno messo in mostra i tifosi barlettani. I calciatori sono i principali colpevoli di questa annata, a loro riscattarsi almeno parzialmente. Di fronte avremo un Catanzaro bisognoso di vittorie per consolidare la posizione nei playoff: noi siamo il peggior attacco, loro hanno la peggior difesa, quindi la vedo dura. Le partite però vanno giocate fino alla fine, speriamo per una volta di raccontare un finale diverso: sono fortemente scettico. Non so se possiamo ancora parlare di squadra.

L'unico invito che mi sento di fare ai tifosi per questa bella iniziativa è di andare allo stadio, mostrarsi sempre uniti e stare vicini alla squadra: è un momento estremamente difficile e il futuro è ancora incerto. Comunque vada, Forza Barletta


[Avv. Francesco Sfrecola]