Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Barletta-Benevento
«Difficile parlare ancora di calcio, i giocatori mettano fuori l'orgoglio»
domenica 30 marzo 2014
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio il Barletta sarà atteso dall'impegno intero contro il Benevento:
«Oggi ospiteremo il Benevento per la terzultima gara interna dell'anno. Sinceramente però credo che parlare di calcio per il Barletta di quest'anno sia diventato davvero un esercizio difficile. In ogni weekend ci sforziamo di trovare le parole per dare motivazioni alla squadra, anche se i giocatori dovrebbero trovarli da soli: spero che vogliano almeno dimostrare per l'orgoglio che non sono quello che la classifica racconta, anche se quasi ogni domenica finisce allo stesso modo. Spero che contro una squadra blasonata come i giallorossi e davanti al pubblico amico, i ragazzi riescano a rendere. Lo diciamo sempre, ma purtroppo quasi sempre accade il contrario.
Dopo la partita di Viareggio ho letto che più o meno, secondo Orlandi, il Barletta è in linea con i programmi stagionali. Non credo si mirasse a stare a 21 punti dopo 29 giornate e praticamente penultimi o terzultimi sul campo, considerando la penalizzazione dell'Ascoli e considerando anche che la Nocerina ha giocato molte meno partite. Spero che in questi ultimi turni almeno i giocatori rispettino il loro lavoro, per il quale sono pagati, e rendano anche maggiormente appetibile per eventuali acquirenti una squadra che miita comunque in Lega Pro: devono onorare il loro lavoro, hanno il dovere di fare il massimo ogni volta che entrano in campo. Questo però non succede fino in fondo. I nove tifosi che sono stati anche a Viareggio sono stati encomiabili: forse meriterebbero loro di scendere in campo, mi viene da pensare ironicamente.
La nota lieta di giornata sarà la presenza gratuita di donne e bambini sugli spalti: la speranza è che possano assistere a una partita convincente del Barletta, fatta con grinta e cuore, a prescindere dal risultato. Come sempre, comunque, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Oggi ospiteremo il Benevento per la terzultima gara interna dell'anno. Sinceramente però credo che parlare di calcio per il Barletta di quest'anno sia diventato davvero un esercizio difficile. In ogni weekend ci sforziamo di trovare le parole per dare motivazioni alla squadra, anche se i giocatori dovrebbero trovarli da soli: spero che vogliano almeno dimostrare per l'orgoglio che non sono quello che la classifica racconta, anche se quasi ogni domenica finisce allo stesso modo. Spero che contro una squadra blasonata come i giallorossi e davanti al pubblico amico, i ragazzi riescano a rendere. Lo diciamo sempre, ma purtroppo quasi sempre accade il contrario.
Dopo la partita di Viareggio ho letto che più o meno, secondo Orlandi, il Barletta è in linea con i programmi stagionali. Non credo si mirasse a stare a 21 punti dopo 29 giornate e praticamente penultimi o terzultimi sul campo, considerando la penalizzazione dell'Ascoli e considerando anche che la Nocerina ha giocato molte meno partite. Spero che in questi ultimi turni almeno i giocatori rispettino il loro lavoro, per il quale sono pagati, e rendano anche maggiormente appetibile per eventuali acquirenti una squadra che miita comunque in Lega Pro: devono onorare il loro lavoro, hanno il dovere di fare il massimo ogni volta che entrano in campo. Questo però non succede fino in fondo. I nove tifosi che sono stati anche a Viareggio sono stati encomiabili: forse meriterebbero loro di scendere in campo, mi viene da pensare ironicamente.
La nota lieta di giornata sarà la presenza gratuita di donne e bambini sugli spalti: la speranza è che possano assistere a una partita convincente del Barletta, fatta con grinta e cuore, a prescindere dal risultato. Come sempre, comunque, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]