Alvisi: «Loredana Spera orgoglio barlettano, speriamo in strutture migliori per arco»
Il delegato Coni Bat commenta il successo dell'arciera a Sofia
martedì 24 giugno 2014
Barletta patria del tiro con l'arco femminile tricolore. Dopo il talento di Pia Carmen Lionetti, già protagonista delle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012 e ancora sulla cresta dell'onda, è tempo per la città di Eraclio di celebrare le gesta della 18enne Loredana Spera: nel weekend la giovanissima arciera tesserata per l'Archery Team Barletta ha superarato in quel di Sofia la georgiana Kristine Esebua e ha portato a casa l'Oro continentale nell'Arco Olimpico nella prima tappa dello European Grand Prix 2014, superando l'avversaria di turno con un netto 6-0. L'Oro in terra bulgara è il terzo del 2014, dopo quello a marzo ai Mondiali Indoor di Nimes nell'Arco Olimpico Junior a squadre e il gradino più alto del podio nella competizione a squadre nell'Europeo Giovanile di Lubiana. Una leadership sottolineata dall'analisi del delegato provinciale Coni Bat Isidoro Alvisi: «Il primo elemento che merita sicuramente di essere rimarcato più volte è la capacità che la Spera ha avuto nell'adattarsi dalla categoria "Juniores" a quella "Senior" in maniera del tutto indolore e mantenendo una declinazione vincente. Dal punto di vista di un'atleta, non è detto che per quante caratteristiche agonistiche e mentali si possa replicare su scala senior. Se lo si fa, parliamo di campionesse: ed è il caso di Loredana, che riesce a imporsi anche a questo livelli».
Momento d'oro per il tiro con l'arco barlettano: dalla bi-olimpica Lionetti alla Spera passando per i campionati italiani Para-Archery Targa recentemente organizzati sempre dall'Archery Team Barletta, tanti sono i punti di merito per la disciplina all'ombra di Eraclio. «Noi da un po' lo sapevamo perché avevamo anche avuto un incontro con l'amministrazione comunale in cui avevamo sensibilizzato la ricerca di un sito degno per allenamenti per attività di alto livello come quelle della Spera, della Lionetti e del tecnico federale Vincenzo Lionetti-spiega Alvisi- Tutte componenti che fanno sì che a Barletta il tiro con l'arco sia più che una realtà. Credo che ogni forma di attività sportiva debba essere finalizzata: trovare una struttura per amplificare questo sport deve essere il prossimo obiettivo. Nei prossimi giorni incontreremo con Loredana nuovamente il sindaco Cascella e ribadiremo questa necessità reclamando ascolto. Ho chiesto che si muova anche la Fitarco: Barletta deve essere presa maggiormente in considerazione, ha partorito in pochi anni due talenti su scala mondiale».
Il tecnico federale Vincenzo Lionetti minimo comune denominatore tra i talenti di sua sorella Pia e di Loredana Spera, in un cammino netto in cui Alvisi traccia l'obiettivo: «Dobbiamo ringraziare la società, i dirigenti, i tecnici e gli atleti che fanno il loro compito e un gran lavoro di squadra, con tanti sacrifici. Piazzare due atlete barlettane alle Olimpiadi 2016 potrebbe davvero essere il sogno da coronare. Lavoriamo tutti uniti per poterlo realizzare».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Momento d'oro per il tiro con l'arco barlettano: dalla bi-olimpica Lionetti alla Spera passando per i campionati italiani Para-Archery Targa recentemente organizzati sempre dall'Archery Team Barletta, tanti sono i punti di merito per la disciplina all'ombra di Eraclio. «Noi da un po' lo sapevamo perché avevamo anche avuto un incontro con l'amministrazione comunale in cui avevamo sensibilizzato la ricerca di un sito degno per allenamenti per attività di alto livello come quelle della Spera, della Lionetti e del tecnico federale Vincenzo Lionetti-spiega Alvisi- Tutte componenti che fanno sì che a Barletta il tiro con l'arco sia più che una realtà. Credo che ogni forma di attività sportiva debba essere finalizzata: trovare una struttura per amplificare questo sport deve essere il prossimo obiettivo. Nei prossimi giorni incontreremo con Loredana nuovamente il sindaco Cascella e ribadiremo questa necessità reclamando ascolto. Ho chiesto che si muova anche la Fitarco: Barletta deve essere presa maggiormente in considerazione, ha partorito in pochi anni due talenti su scala mondiale».
Il tecnico federale Vincenzo Lionetti minimo comune denominatore tra i talenti di sua sorella Pia e di Loredana Spera, in un cammino netto in cui Alvisi traccia l'obiettivo: «Dobbiamo ringraziare la società, i dirigenti, i tecnici e gli atleti che fanno il loro compito e un gran lavoro di squadra, con tanti sacrifici. Piazzare due atlete barlettane alle Olimpiadi 2016 potrebbe davvero essere il sogno da coronare. Lavoriamo tutti uniti per poterlo realizzare».
(Twitter: @GuerraLuca88)