Aldo Gatta: «Credo nel progetto e ho tanta voglia di fare bene»

La guardia della Cestistica Barletta fra presente e futuro

sabato 11 gennaio 2014
A cura di Massimiliano Dipasquale
Cresciuto cestisticamente a Corato, Aldo Gatta è uno dei volti nuovi di questa Cestistica Barletta. Nato il 26 aprile 1992, la guardia originaria di Scampitella può vantare un curriculum di tutto rispetto: Basket Corato (B Diletanti), Ruvo di Puglia (DNA), Pallacanestro Cassino (DNC) e Basket Nord Barese (DNB) fra le sue precedenti esperienze. Figlio d'arte- suo padre Franco è stato un coach- Gatta sembra essersi inserito alla grande nell'ambiente barlettano e nei meccanismi di gioco, soprattutto dopo le ultime recenti prestazioni. Nonostante la giovane età, ha già calcato parquet importanti e nella passata stagione ha condiviso con Diego Ismael Onetto la gioia della promozione in Legadue Silver in maglia orange.

Aldo, siamo giunti al termine del girone d'andata. Come giudichi questa prima parte di stagione?
«E' stato un inizio di stagione positivo per me e per la squadra. E' normale che siamo stati avvantaggiati quando Corvino era con noi, però anche con la sua assenza abbiamo dimostrato di poter tenere il campo con chiunque. Sarà dura, ma siamo convinti dei nostri mezzi».

Credi che la Cestistica possa ambire a un'ottima posizione nella griglia playoff?
«Secondo me sì. Dobbiamo solo continuare a fare quello che stiamo facendo, giocando da squadra e, allo stesso tempo, divertirci».

Insieme a Vorzillo e Onetto, sei uno degli ultimi arrivati. Come è stato il tuo inserimento all'interno dello spogliatoio?
«Inizialmente mi aspettavo peggio (ride, ndr). Mi sono subito inserito all'interno dello spogliatoio: conoscevo già Onetto, con cui sono stato alla BNB durante la scorsa stagione, Vorzillo è un mio grande amico e con gli altri abbiamo avuto modo di incrociarci in campo durante i campionati giovanili. Non ho mai avuto problemi, siamo tutti come una grande famiglia».

Nella tua giovane carriera hai calcato campi ben più importanti di una Serie C Regionale. E' stata tua la scelta di scendere di categoria?
«Il movimento della pallacanestro ha subito un leggero rallentamento. Ho preso personalmente questa scelta, soprattutto perché posso giocare con continuità e dire la mia in campo. Naturalmente in futuro vorrei avere nuove chance, ma al momento penso solo al mio presente qui a Barletta».

In vista del nuovo anno, ti sei prefissato qualche obiettvio personale da raggiungere?
«Spero di migliorare individualmente nei vari fondamentali di gioco. Tentare di arrivare in classifica il più in alto possibile, così da recitare un ruolo primario nei playoff e giocarci tutte le nostre carte in questa seconda parte di stagione».
(Twitter: @Massi_dipa)