AIA Barletta, è il giorno del raduno dell'Organo Tecnico Sezionale

Oltre 100 i partecipanti, si parte alle 8.15 al "Manzi-Chiapulin"

sabato 26 settembre 2015
A cura di Adriano Antonucci
È una giornata importante per la seziona AIA di Barletta, è la giornata del raduno OTS, il quarto nella storia della nostra sezione arbitrale. Anche quest'anno, il presidente di sezione Savino Filannino, coadiuvato dai componenti del consiglio direttivo, ha deciso di dedicare un'intera giornata, alla crescita tecnica ed associativa degli oltre cento giovani direttori di gara barlettani a disposizione dell'Organo Tecnico Sezionale. Al di là dei momenti di verifica tecnica ed atletica, l'incontro sancisce un importante momento di approfondimento regolamentare e, soprattutto, un modo per rendere coeso il gruppo di arbitri, osservatori e dirigenti. Nel corso dell'evento, che avrà inizio di prima mattina (raduno fissato per le ore 8.15) presso l'impianto sportivo Manzi-Chiapulin per poi trasferirsi nei locali sezionali (a partire delle ore 12), gli addetti ai lavori riceveranno le visite di numerose personalità del mondo arbitrale e non: dal Delegato FIGC Cristoforo Losito al Giudice Sportivo Nicola Di Corrado sino al componente del CRA Puglia Flaviano Lanciano, passando per l'ex assistente internazionale ed ora esponente del Settore Tecnico, Stefano Ayroldi.

Non faranno mancare la loro presenza gli arbitri nazionali e regionali in forza alla sezione barlettana i quali coglieranno l'opportunità che questo evento rappresenta per dispensare consigli alle giovani leve. Nel pomeriggio, ampio spazio ad un approfondimento specifico con gli osservatori: in contemporanea con tutta Italia, infatti, si svolgerà l'OA Day . Tutti gli osservatori visioneranno, proiettata nei locali sezionali di tutta Italia, la stessa gara e al termine della stessa dovranno redigere il consueto rapporto da poi sottoporre alla valutazione dell'Organo Tecnico.

«Il raduno di inizio stagione –afferma il Presidente Filannino- è il momento più importante per questo Organo Tecnico. A conclusione di tutti gli incontri a livello nazionale e regionale è giusto trasmettere agli arbitri più giovani tutte le indicazioni dell'AIA centrale. Soprattutto, però, è l'occasione per stare insieme sentendoci un'unica e grande famiglia».