Zone Franche Urbane. Mennea: «Con meno tasse maggiore competitività sistema impresa Puglia»

Un importante volano per lo sviluppo economico

mercoledì 22 gennaio 2014 15.10
«Le Zone Franche Urbane rappresentano un importante volano per lo sviluppo economico delle aree svantaggiate di un territorio, permettendo, attraverso politiche di defiscalizzazione, una maggiore competitività delle aziende». Lo sottolinea il consigliere regionale del Partito democratico, Ruggiero Mennea, ricordando che «in Puglia i comuni che rispondono ai requisiti di ammissibilità della ZFU, sono undici: Andria, Barletta, Molfetta, Foggia, Manfredonia, San Severo, Lucera, Santeramo, Lecce, Manduria e Taranto. Nelle prossime settimane - precisa Mennea - verrà pubblicato il bando che prevederà importanti agevolazioni per le microimprese (con meno di 10 occupati e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro) e per le piccole imprese (con meno di 50 occupati e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro). Oltre alle micro e piccole imprese - aggiunge il consigliere - potranno accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione, al Registro delle imprese. Ciascuna impresa potrà beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200mila euro, ovvero di 100mila euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada, tenuto conto di eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute dall'impresa a titolo di de minimis nell'esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell'istanza, e nei due esercizi finanziari precedenti».

«È inoltre prevista - aggiunge Mennea - l'esenzione dalle imposte sui redditi fino a 100mila euro per periodo di imposta, limite maggiorabile di 5mila euro per ogni nuovo dipendente assunto a tempo indeterminato. Lo sgravio è discendente, dal 100 al 20%, nell'arco di quattordici periodi di imposta. Prevista l'esenzione anche dall'Irap, in questo caso quinquennale - prosegue Mennea - con esclusione di plusvalenze e minusvaleneze dal calcolo del valore della produzione netta. Invece, per i soli immobili collocati nella ZFU e utilizzati per l'esercizio dell'attività economica, scatta l'esenzione dall'Imu per quattro anni. Infine - conclude il consigliere Pd - per i soli contratti a tempo indeterminato, oppure che non abbiano una durata inferiore a 12 mesi, è riconosciuto l'esonero al versamento dei contributi, anche in questo caso a scalare, dal 100 al 20%, fino a quattordici anni».