Violenza e resistenza a pubblico ufficiale: tre arresti a Barletta

Continuano i controlli della Polizia, tre operazioni nella mattinata di ieri

mercoledì 21 febbraio 2018 10.42
Ieri mattina, a Barletta, la Polizia di Stato in tre distinte attività, ha tratto in arresto tre barlettani, D.R, 30enne pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico, nella flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, A. E., 26enne pregiudicato, sorvegliato speciale, responsabile di violenza, resistenza e lesioni a P.U. ed infine C. M.N, 28enne pregiudicato, colpito da un rintraccio per una pena residua da scontare di 3 anni e 6 mesi di reclusione.

Nella prima attività, gli agenti del Commissariato si sono recati presso l'abitazione del D. per eseguire una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, avendo avuto notizia che lo stesso, nonostante le prescrizioni cautelari, perseverava nell'attivita di spaccio. L'uomo, alla vista dei poliziotti, per sottrarsi alla perquisizione, con forza opponeva resistenza al loro ingresso nell'abitazione, tanto che i poliziotti sono riusciti ad accedere solo grazie alla superiorità numerica.

La perquisizione, nonostante non siano stati ritrovati stupefacenti, ha permesso di sequestrare un telefono cellulare, un bilancino di precisione e dei ritagli di cellophane che, analizzati dalla Polizia Scientifica, sono risultati intrisi di cocaina. Dopo la convalida dell'arresto il 30enne è stato dapprima ricollocato agli arresti domiciliari e successivamente, stante la violazione delle prescrizioni della misura degli arresti domiciliari, tradotto presso la Casa Circondariale di Trani, con aggravamento della misura inizialmente disposta.

La seconda attività, incardinata nell'ambito dei servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di droga, ha visto gli agenti del Commissariato eseguire una perquisizione domiciliare presso l'abitazione di A.E, 26enne pregiudicato e sorvegliato speciale.Lo stesso, al fine di sottrarsi a tale operazione opponeva violenza e resistenza, non esitando a provocare lesioni ai poliziotti. Nella circostanza A.E. è stato tratto in arresto e su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani è stato sottoposto agli arresti domiciliari.