Via dei Muratori, «il muro e il silenzio dell'Amministrazione»

Aldo Musti: «Cari Consiglieri, chiedo a ognuno di voi di “metterci la faccia”»

lunedì 9 marzo 2020
«Cari Consiglieri, sempre più frequentemente, altri imprenditori e comuni cittadini mi chiedono, stupiti, perché non si realizza - ancora - il collegamento della via dei Muratori con via degli Artigiani». Interviene così sull'annosa questione l'imprenditore barlettano, Aldo Musti, rivolgendosi alla politica cittadina.

«Io rispondo - prosegue - che "più di quando faccio non posso" e che il Consiglio comunale, che rappresenta tutti noi e che ha adottato un anno fa il progetto preliminare del completamento dei lavori di via dei Muratori, può fare di più se davvero gli sta a cuore la zona merceologica della nostra Città».

«Ecco ciò che ho fatto io. Il 25 settembre 2019, partecipavo, regolarmente convocato, alla seduta della IV Commissione consiliare permanente "Lavori Pubblici". In tale sede, ho rappresentato ai presenti (sindaco, assessore ai lavori pubblici e consiglieri componenti della stessa commissione) l'esistenza, lungo il tracciato stradale di via degli Artigiani, di un muro di recinzione in palese contrasto con le tavole progettuali delle concessioni edilizie rilasciate dal comune il lontano 1983 e autorizzate dalla Regione Puglia».

«Il Sindaco, pure presente alla seduta, dichiarava "…che farà tutte le verifiche del caso, affermando che, se si dovesse trattare di manufatti abusivi che ostacolano la circolazione, non esiterà a farli rimuovere…". Non ricevendo nessun riscontro, con nota iscritta in data 21 gennaio 2020 al n. 5047 del protocollo comunale, chiedevo lumi al riguardo. Non ricevendo, ancora, nessun riscontro, con altra nota iscritta in data 4 febbraio si invitava l'Ente, a voler provvedere ai necessari accertamenti, e, quindi, all'abbattimento del muro di cui sopra. Precisavo, inoltre, che ci si riferiva, in particolare, al muretto posto lungo via degli Artigiani, a ridosso delle particelle 1070 e 1273, su area destinata a strada pubblica dai vigenti strumenti urbanistici».

«Se non che, a tutt'oggi, nessun riscontro è stato dato ed il muro in contestazione è tuttora presente, d'ostacolo alla circolazione, anche pedonale. Pertanto, cari Consiglieri, come semplice cittadino, con umiltà e consapevolezza, chiedo a ognuno di voi di "metterci la faccia", nel rispetto della legalità e della trasparenza amministrativa. Presentate un'interrogazione al Sindaco, come previsto dal Regolamento del Consiglio della nostra Città, e fate piena luce sulla vicenda».