Una settimana a Barletta per festeggiare la donna

Il bilancio delle iniziative patrocinate dall'amministrazione comunale

mercoledì 9 marzo 2016
«Le iniziative che hanno avuto modo di svilupparsi nell'arco della "Settimana della donna" valorizzano la vocazione solidaristica della città ma hanno rappresentato anche una occasione di crescita collettiva, di arricchimento culturale e di rinnovamento dello spirito di comunità». Così il sindaco Pasquale Cascella, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di città, ha ringraziato quanti hanno organizzato e animato nel corso della "Settimana della donna", patrocinata dall'Amministrazione comunale, la campagna di sensibilizzazione contro la discriminazione e la violenza di genere "Apri gli occhi – impara a riconoscere la violenza".

"Settimana della donna", il resoconto delle attività
Con il sindaco Cascella, la presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera, le donne assessori della Giunta, hanno partecipato all'incontro i rappresentanti dell'Osservatorio "Giulia e Rossella" centro antiviolenza onlus e dall'associazione "Centro per la famiglia", quindi gli esercenti aderenti alle "Strade dello shopping", artefici di una raccolta fondi a sostegno delle attività di contrasto e prevenzione del fenomeno, che hanno consegnato due computer portatili che potranno essere di ausilio alle attività sociali.

«Con la "Settimana della donna" – dichiara ancora il sindaco Cascella – si è inteso sperimentare una soluzione meno retorica per richiamare l'attenzione sugli episodi di sfruttamento femminile e sul ruolo sociale della donna, contribuendo così a diffondere le nuove espressioni di coscienza civile e consolidare la coesione sociale. Un ringraziamento per l'importante l'impulso operativo deve essere rivolto agli esercenti che hanno contribuito a riaffermare il ruolo sociale dell'evento. Si è inteso così tracciare, in definitiva, un solco in cui seminare nuove attività di sostegno delle libertà e dell'autodeterminazione femminile, con la consapevolezza che quest'esperienza potrà essere utile per affrontare anche altre problematiche sociali con spirito condiviso».