Una "Multa Etica" per debellare il parcheggio selvaggio negli spazi per disabili

Sono i cittadini a lasciare "verbali" informali sulle auto in sosta abusivamente. Originale iniziativa dell'associazione "Beni Comuni" di Barletta

mercoledì 16 novembre 2011 13.07
A cura di Francesca Piazzolla
"Stilare un elenco di strumenti da proporre all'amministrazione comunale di Barletta affinché venga migliorata la gestione dei settori che influenzano e determinano la qualità della vità dei disabili residenti in città".

E' questo l'incipit offerto dal workshop intitolato "Disabilità Bene Comune", organizzato dall'associazione "Beni Comuni" di Barletta in collaborazione con le associazioni Unitalsi, Arpa onlus, UISP Bat, Aim Rare onlus, Movimento Rinnovamento Democratico, Asd, tenutosi in vista della giornata Internazionale delle Persone Disabili. Un punto di partenza per debellare il rinomato fenomeno del parcheggio selvaggio così diffuso in città tanto da passare inosservato agli occhi di un cittadino che, per fretta (anche se si tratta in molti casi di inciviltà palese, vogliamo essere ottimisti), per primo non fa caso a dove parcheggia l'auto, se in un parcheggio riservato ai disabili o una rampa per l'accesso delle sedie a rotelle – trascurando i casi nei quali si agisce "legalmente" essendo riusciti ad ottenere il tagliando disabili grazie a dichiarazioni di disabilità prestate o nel peggiore dei casi false. Un punto di partenza dal quale ogni cittadino deve prendere atto dei propri gesti e prendere coscienza della difficoltà che sta procurando a chi di difficoltà ad andare avanti giorno dopo giorno ne ha già abbastanza.

L'unica soluzione per distogliere l'automobilista che si sente invincibile parcheggiando nelle linee gialle senza alcun titolo è sanzionare. Considerando che i vigili urbani non sempre riescono ad individuare i trasgressori, è il cittadino in prima linea a dover agire non solo pensando alla propria coscienza ma inducendo alla presa di coscienza collettiva, con "multa etica", iniziativa già messa in campo nel 2009 dagli studenti della facoltà di giurisprudenza di Lecce per contrastare la forte voglia di parcheggiare agiatamente davanti agli ingressi principali del plesso, comodità che, neanche a dirlo fa gola a molti.

"Lasciare libere le rampe e i posti riservati ai disabili è un gesto di civiltà!", questo il testo scritto sui "verbali di infrazione" lasciati dai cittadini, riscoperti come ausiliari della tutela del disabile partiti lo scorso 12 novembre dal quartiere Sette Frati, per proseguire poi il 19 e il 26 novembre estendendo la loro tutela alla città intera. Nell'ambito di questa iniziativa Barlettalife.it, nata per essere a disposizione del cittadino e segnalare le problematiche cittadine, da sempre attenta al malcostume del parcheggio selvaggio ha pensato di rafforzare l'invito a segnalare all'indirizzo mail info@barlettalife.it con uno scatto, un' impressione personale sulla problematica da pubblicare sul portale per continuare con forza maggiore l'opera di sensibilizzazione.

Perchè, per parcheggiare nei posti riservati basta prendersi un handicap. Vantaggio assicurato no?