Un obelisco vergognoso in Viale Ippocrate

Intervento del rappresentante di "Alternativa Comunista", Michele Rizzi. «Uno scempio ambientale realizzato per pochi spiccioli»

mercoledì 23 novembre 2011
«L'amministrazione comunale ci ha appena regalato un nuovo gioiello da esibire in Viale Ippocrate». E' così che interviene Michele Rizzi, esponente politico barlettano e coordinatore cittadino del partito "Alternativa Comunista", aggiungendo un'ulteriore voce alle tante che si stanno susseguendo in questi giorni, per condannare l'installazione del ripetitore telefonico in viale Ippocrate, nei pressi di Ponte Parrilli.

«L'avevamo ripetuto ai lavoratori della zona che abbiamo incontrato in questi mesi che i lavori per la costruzione dell'antenna mostruosa targata Vodafone sarebbero ripresi e che la sospensione voluta in campagna elettorale era esclusivamente un modo per prendere tempo e soprattutto non perdere voti da parte di tutti coloro che si sono candidati nelle liste di centrosinistra. Avevamo ragione noi! Infatti, la Giunta comunale capeggiata dal sindaco ci regala un obelisco che inquina l'aria e acceca la vista! Un mostro vergognoso piazzato in tutta evidenza, in un quartiere già pesantemente mortificato dalla presenza di tralicci e a due passi dall'ospedale cittadino. Basta passare dalla rotonda di via Ippocrate per ricevere un pugno nell'occhio! Semplicemente un'ulteriore vergogna che spero faccia riflettere tutti gli elettori di sinistra che hanno voluto accordare un consenso a questi signori! Un ulterio scempio ambientale fatto per pochi spicci ricevuti dalla compagnia dei telefoni alla faccia dei lavoratori che abitano in quella zona e che vivono in questa città. Questa è sicuramente un'ulteriore dimostrazione di come le coalizioni borghesi siano alle dirette dipendenze delle grandi multinazionali che fanno profitti sulla testa dei lavoratori! Ecco perchè Alternativa comunista è incompatibile con loro».