Un indirizzo mail per gli studenti delle scuole della Bat

Può essere utilizzato per far pervenire osservazioni e consigli. Parte il progetto "La scuola che f@rete"

lunedì 24 ottobre 2011
La Provincia Bat ha attivato un indirizzo di posta elettronica (lascuolachefarete@provincia.bt.it) dedicato agli studenti residenti nella sesta provincia pugliese, attraverso il quale possono far pervenire osservazioni e consigli che aiutino a connotare, nel nostro territorio, una scuola a misura di discente. In relazione alle opinioni ed ai suggerimenti espressi fletteranno le valutazioni dell'assessorato provinciale alla pubblica istruzione in materia di politiche scolastiche.

«La nostra - spiega l'assessore Camero - è una scelta che intende andare oltre le semplici enunciazioni di principio sul tema della cittadinanza attiva, in quanto il programma sotteso investe gli studenti Bat del compito di veri stakeholders della pubblica istituzione, introducendo nel panorama politico i canoni base per un bilancio sociale. L'interlocuzione con l'istituzione Provincia renderà i ragazzi subito consapevoli delle risorse sia correnti che di investimento a disposizione e delle difficoltà organizzative e gestionali ordinariamente sofferte, spingendoli a fare con noi l'orientamento mirato alle giovani leve, tenendo conto dei dati aggiornati dell'osservatorio provinciale del lavoro».

La Provincia di Barletta Andria Trani approverà a breve anche una policy degli accessi per il nuovo indirizzo di posta elettronica attivato. «Il nostro fine - prosegue Camero - è quello di creare nei prossimi tre anni, una rete di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Provincia, rendendo le nostre agenzie formative maggiormente condivise e partecipate. Sul piano mediatico la scuola che f@rete ci permette di rimettere l'istruzione scolastica al centro degli interessi della società civile, considerando la cultura una risorsa ed il sapere una vera e propria materia prima. Per questo, conto di tirar su al più presto un blog e di allestire un'apposita pagina nel sito ufficiale della Provincia, all'interno della quale linkare tutti i siti web della scuole che si accrediteranno. Non escludo che si possa approdare alla realizzazione di un campus virtuale, attraverso il quale si possa persino interagire con poli universitari convenzionati».