«Un film già visto con debiti fuori bilancio, scuole private e Bar.S.A.»

Una nota di Michele Rizzi sul consiglio comunale

giovedì 12 giugno 2014
«Un film già visto, quello del Consiglio comunale di Barletta, dove si assiste ad un scontro di potere all'interno della maggioranza di centrosinistra che poi si riassesta, di colpo, quando si tratta di fare convenzioni con scuole private come con l'asilo che sarà costruito tra Viale Ippocrate e Contrada Tittadegna e sulla farsa della Bar.S.A.». E' quanto scrive Michele Rizzi, rappresentante locale di Alternativa Comunista, commentando lo svolgimento del recente consiglio comunale.

«Per la Bar.S.A. il sindaco e la sua maggioranza parlano di acquisizione della quota privata della società mista (vero), ma non spiegano che poi la stessa Bar.S.A. sarà spacchettata con un pezzo consistente che sarà privatizzato mettendo a repentaglio garanzie occupazionali e gli stessi servizi (molto cari) con appalti invece al ribasso. Il capitolo debiti fuori bilancio è stato invece rinviato senza che ci siano differenze sostanziali sul fatto che vogliano procedere nel far pagare circa 10 milioni di euro a pensionati, lavoratori e con la svendita di molti immobili comunali.

In sintesi, chi governa a Barletta, al di là della retorica delle campagne elettorali, nella pratica favorisce le scuole private, prosegue nell'opera di smantellamento della Bar.sa e farà pagare i debiti fatti dai politici in questi anni a pensionati e lavoratori, al di là degli accapigliamenti su stampa e in diretta. Se questo era il "cambiamento" promesso o scorso anno, mi sa che avevamo ragione noi a non averlo mai creduto».