Un bus per i lavoratori, a Barletta l'iniziativa in via sperimentale

Giovanni Ceto (FI): «Chi credeva fossero solo parole e slogan elettorali dovrà ricredersi»

venerdì 20 settembre 2019 16.49
Chi insiste e persiste alla fine viene premiato: grazie all'impegno profuso in questi anni da Forza Italia Barletta e dal coordinatore Giovanni Ceto in primis, particolarmente sensibile ai problemi dei tanti cittadini che quotidianamente si recano sul posto di lavoro nella zona industriale di Barletta con la propria auto, finalmente, infatti, "Un Bus per i lavoratori" a breve non sarà più solo una proposta ma realtà.

In tanti hanno sottoscritto in passato l'iniziativa che sarà avviata in via sperimentale e che porterà notevoli vantaggi: dal risparmio dei costi di trasporto alla riduzione del traffico e dell'inquinamento e, quindi, una maggiore diffusione e sensibilizzazione alla cultura della mobilità sostenibile. Oggi, con la chiusura del passaggio a livello di via Andria e le file interminabili su via Trani, più che mai si avverte l'esigenza di incrementare il servizio di trasporto pubblico. "Chi credeva fossero solo parole e slogan elettorali dovrà ricredersi. È la politica dei fatti concreti, capace di immedesimarsi nelle esigenze di tutti i giorni dei cittadini e proporne le soluzioni migliori - dichiara Ceto - È un inizio, ma siamo certi che, nel tempo, si potranno regolarmente utilizzare i trasporti pubblici per andare a lavorare, a scuola e spostarsi nella città. Ringrazio l'assessore al traffico Michele Lasala che ha sostenuto il progetto e si è impegnato per la realizzazione. Inizialmente le corse non saranno tantissime, essendo in fase sperimentale; saranno coperti gli orari dei lavoratori turnisti e quindi 06:00 - 14:00 - 22:00. Durante la fase sperimentale, e comunque fino al 31/12/2019, il servizio sarà gratuito per tutti lavoratori, al fine di promuovere l'uso dei mezzi pubblici.

Dal prossimo anno gli abbonamenti mensili comunque avranno dei costi popolari. Mi farò da subito carico di accogliere istanze e proposte di quanti cittadini vogliano consigliare modifiche o miglioramenti, e valutarle insieme agli organi preposti per rendere il servizio sempre più efficiente".