Un barlettano promosso Questore della Polizia di Stato

Dopo trent'anni di onorata carriera, il dott. Salvatore Torre raggiunge l'importante traguardo. Coronato il lungo impegno del nostro concittadino

giovedì 17 giugno 2010
Entrato in Polizia nel 1980, ha lavorato presso la Questura di Milano fino all'inizio del 1987 (periodo tristemente famoso per gli attacchi terroristici delle Brigate Rosse e di Prima Linea e della lotta fra le bande criminali di Vallanzasca e Turatello). Quindi, trasferito alla Questura di Foggia per esigenze di servizio, ha lavorato presso la locale Squadra Mobile, dirigendo anche il Commissariato di P.S. di Cerignola dal 1993 a gennaio 1997. Durante tale servizio ha partecipato nel 1994 alla nota "Operazione Cartagine", contribuendo con la DIA e la DDA di Bari alle indagini ed alla cattura di 84 soggetti ritenuti appartenenti alla criminalità organizzata di quel centro, alcuni dei quali, resisi latitanti, furono individuati e catturati in varie località d'Italia.
Per le necessità operative connesse ai vari sequestri di persona all'epoca avvenuti, nel 1991 è stato inviato anche in Calabria presso il Nucleo Antisequestri di Bovalino.

Nel 1997, dopo un breve periodo a Reggio Emilia è stato inviato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Milano a dirigere il Reparto Speciale Prevenzione Crimine "Lombardia", il più grande Reparto d'Italia comprendente all'epoca anche le Sezioni distaccate di Torino (per il Piemonte e la Valle D'Aosta) e Genova (per la Liguria). Durante tale periodo ha coordinato, tra l'altro, l'attività operativa relativa alle indagini connesse ai noti sequestri di persona di Giuseppe Soffiantini (in Toscana) ed Alessandra Sgarella (in Calabria), nonchè alle indagini per la nota emergenza criminalità a Milano.

Dopo aver frequentato a Roma il Corso di Alta Formazione presso la Scuola di Perfezionamento Interforze, è stato promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato ed assegnato nel 2002 alla Questura di Bari dove ha diretto dapprima l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico contribuendo alla realizzazione del Nuovo Piano di Controllo del Territorio e, quindi, dirigendo per oltre tre anni il Commissariato di P.S. Sezionale di "San Nicola" (a "Bari vecchia").

Quindi, promosso nel 2006 a Questore Vicario è stato inviato alla Questura di Imperia dove ha svolto tale incarico per due anni. Nel 2008 é stato inviato alla Questura di Caserta. Qui ha svolto lo stesso alto incarico in periodo tristemente noto per la "emergenza rifiuti" e per la cruenta lotta in atto alle organizzazioni camorriste legate al "clan dei casalesi" raggiungendo, anche in sinergia con le altre Forze dell'Ordine, della Magistratura e della Prefettura, elevati risultati operativi tanto da essere, il "Modello Caserta", esportato dal Ministro dell'Interno in tutta Italia.

A coronamento di quanto sopra, a fine maggio 2010 è stato promosso, dal Capo della Polizia e dal Consiglio di Amministrazione della Pubblica Sicurezza, a Dirigente Superiore (corrispondente a Questore) ed è in attesa dell'assegnazione della nuova prestigiosa sede di servizio.