“Tutti in marcia per la pace a Barletta”: il corteo festante che stamane ha colorato la città

Bambini, genitori e insegnanti contro “l’epidemia della guerra”

lunedì 20 ottobre 2014 12.24
A cura di Viviana Damore

Ogni cammino presuppone uno scopo, talvolta però l'uomo percorre dei sentieri inaspettati solo per il proprio beneficio, senza scopi o scrupoli e non curandosi del bene per l'umanità. "Stato Islamico, Ebola, Gaza, Mediterraneo: di fronte alla pericolosissima crisi della comunità internazionale-come ha sostenuto Giorgio Napolitano,Presidente della Repubblica Italiana-e alla terza guerra mondiale combattuta a pezzi con crimini, massacri e distruzioni lo stesso Papa Francesco ha sottolineato come non possiamo rimanere inerti o neutrali".

Proprio per questo stamane, le scuole con il sostegno dell'amministrazione comunale e l'Assessorato alle politiche giovanili, con il Coordinamento Genitori Democratici, l'Associazione Genitori Italiani (AGE), l'Associazione ALMA Onlus, l'ARCI Carlo Cafiero, la Rete degli Studenti Medi e il Presidio Libera Barletta, hanno promosso l'evento "Tutti in marcia per la pace a Barletta", proprio in seguito alla XX "Marcia per la pace" Perugia-Assisi. Il corteo ha preso avvio dal piazzale retrostante la Cattedrale Santa Maria Maggiore per giungere in piazza Aldo Moro, in cui i giovanissimi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città hanno potuto leggere brani sulla pace.Abbiamo intervistato nell'occasione il vicesindaco Annetta Francabandiera "Io credo che oggi ragazzi e bambini ci stiano dando una grande lezione di vita, basta guardare un attimo i loro slogan per comprendere come queste siano parole d'ordine: amore, pace, fratellanza. Io spero che questo possa essere anche un veicolo d'educazione, per il mondo e anche per le famiglie. Spesso sentiamo adulti che parlano in modo strano di chi ha un colore diverso da quello della propria pelle, oggi i bambini sono qui per dire che la pace significa unione, non soltanto contro la guerra nel mondo ma anche nella famiglia e nella città. Questo è il segnale che vogliamo dare come amministrazione, un segnale di grande solidarietà", e la professoressa Elisabetta Pasquale, che in veste di docente e referente del coordinamento Genitori Democratici ha sostenuto "Bisogna dire basta a cento anni di guerre, sensibilizzando piccoli e grandi".

Durante il festante corteo, bambini e accompagnatori intonavano inni inneggianti la pace e contro la guerra, mentre alcuni piccoli distribuivano messaggi di pace scritti di proprio pugno "Diamo una possibilità alla pace" e "Combattiamo l'epidemia della guerra diffondendo il virus della pace" sono solo alcuni dei messaggi d'amore scritti e consegnati direttamente dai piccoli alla cittadinanza presente per le strade, come un significativo monito d'amore diffuso da cuori puri affinché gli adulti sappiano cambiare le strade del proprio cammino.
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore
Marcia per la pace nel mondo © Viviana Damore