Tutte le novità del sottopasso pedonale Marconi-Imbriani

Rinnovata pavimentazione, illuminazione potenziata, pareti tinteggiate, nuovi corrimani, videosorveglianza

sabato 17 dicembre 2022 12.50
Sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione del sottopasso pedonale di collegamento tra viale Marconi e le vie Imbriani e Torino. L'atteso intervento pubblico, presentato lo scorso 25 novembre a Palazzo di Città, é stato concluso nei tempi previsti - circa due settimane - a cura di Ferrotramviaria S.p.A., che nei prossimi mesi aprirà il cantiere dell'interoperabilità. Infatti la Società, d'intesa con il Comune, ha condiviso questo primo intervento nel Grande Progetto di Adeguamento Ferroviario dell'area metropolitana Nord Barese, finalizzato al raddoppio, alla velocizzazione e al potenziamento della tratta Corato-Barletta, nonché all'interconnessione con Rete Ferroviaria Italiana nella stazione cittadina per la realizzazione, nel 2023, di un secondo fronte lungo via Vittorio Veneto. Un progetto finanziato dall'Unione Europea di cui Ferrotramviaria S.p.A. è soggetto attuatore per conto della Regione Puglia.

Il sottopasso riaperto propone oggi una rinnovata pavimentazione, illuminazione potenziata, pareti tinteggiate, nuovi corrimani, videosorveglianza. La prossima settimana sarà attivo il servoscala. «Si riconsegna oggi alla città - ha detto il Sindaco Cosimo Cannito - un'opera pubblica strategica perché rappresenta una cerniera tra le zone urbane separate dalla linea ferroviaria. Una promessa è stata mantenuta, ovvero quella di terminare i lavori prima delle correnti festività, e possiamo guardare con fiducia anche agli altri interventi del progetto di Ferrotramviaria, più articolati, che presto ridisegneranno l'area urbana di via Vittorio Veneto, rendendola più funzionale per chi viaggia e i residenti. A giorni sarà attivo anche il servoscala, mentre il sistema di 6 telecamere è già funzionante.

Riaffidiamo quindi il sottopasso alla comunità - ha concluso Cannito - con il categorico invito a mantenerne inalterato il decoro, affinché la città possa modernizzarsi vedendo accresciuto, in egual misura, il senso civico di chi la abita e ne rappresenta il prezioso tessuto sociale e produttivo».