Turismo in Puglia, bilancio positivo per l'anno 2017

Le attività fuori stagione state importanti per attirare i viaggiatori, ma anche per i pugliesi stessi

lunedì 1 gennaio 2018
«Il turismo é cresciuto in Puglia anche fuori dalla stagione estiva; anche se un dato positivo è che nel 2017 la regione sia stata in vetta alla classifica italiana del turismo balneare. Arrivi e presenze hanno continuato a crescere, dopo il boom del 2016, e l'obiettivo dell'allungamento della stagione sembra oggi meno lontano. La strategia di puntare sull'accoglienza e su una promozione più specializzata sui mercati target per allungare la stagione è stata realizzata con successo». È in sintesi il bilancio positivo di un anno di Turismo dell'Assessore all'Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, che può affermare di aver già finanziato nel 2017 circa 11 dei 36 milioni di euro impegnati per i primi tre anni (sulla misura 6.8 del P.O Fers 2014/20) e destinati dal Piano Strategico del Turismo alla promozione, all'accoglienza e all'innovazione, soprattutto di prodotto.

«Alcune di queste iniziative di promozione turistica, sono state proprio realizzate nella sesta provincia pugliese ed Andria in particolare ha potuto far visitare, tra l'altro il suo vasto centro storico. C'è ancora molto da fare, soprattutto per offrire strutture sempre aperte, ma è evidente un cambio di tendenza. Oltre alla promozione destinata ai turisti e al miglioramento dell'informazione, abbiamo aiutato i sindaci e le imprese a realizzare progetti di animazione del territorio per rendere più intrigante la Puglia anche fuori stagione con eventi e attività di qualità diffuse su tutto il territorio per 365 giorni l'anno. Tutto questo rappresenta una buona base per la costruzione di veri e propri "prodotti turistici", la nuova sfida per il 2018 su cui lavorare insieme» - ha commentato ancora l'assessore Capone – «Quindi un anno laborioso, con un grande gioco di squadra e produttivo per il turismo in Puglia».

«L'animazione del territorio con le attività fuori stagione è stata importante per attirare i viaggiatori, ma anche per i pugliesi stessi. A volte non conosciamo noi stessi la ricchezza del nostro territorio e abbiamo bisogno di essere coinvolti di più, anche per accogliere al meglio i turisti che arrivano in Puglia. Abbiamo bisogno di abitare le storie che ci circondano, solo così l'esperienza del turista sarà quella del concittadino».