Trivelle, Caracciolo: “Nessuna contrapposizione col Governo”

"Dialogo per rispondere alle preoccupazioni dei territori"

mercoledì 23 settembre 2015
Pubblichiamo l'ntervento del consigliere regionale del PD e Presidente della V Commissione, Filippo Caracciolo sulla richiesta della Regione Puglia votata all'unanimità dal Consiglio regionale per l'attivazione di referendum abrogativi relativi ad alcune parti del decreto legge n. 133/ 2014 (Sblocca Italia), e di norme ad esso correlate e l'art. 35 del decreto Sviluppo. La richiesta riguarda in particolare l'articolo 38 dello 'Sbocca Italia' in riferimento alla ricerca del petrolio e di altri idrocarburi.

"Il voto di oggi - scrive il Presidente della Commissione Ambiente, Filippo Caracciolo - non va letto come la volontà della Puglia di contrapporsi al Governo nazionale. Può essere invece l'occasione per il Governo per confrontarsi con la Puglia, la Basilicata e le altre regioni del sud toccate dal tema trivellazioni. L'argomento è molto sentito dalla popolazione e dalle istituzioni soprattutto per l'impatto che potrebbe avere in economie che puntano sempre più a valorizzare la loro bellezza ed incrementare la valenza e l'incidenza economica del settore turistico. I territori ed i cittadini chiedono di essere protagonisti delle scelte da cui dipende il futuro delle nostre Regioni".

"Attivare un dialogo da parte del Governo centrale per rispondere alle preoccupazioni dei territori in merito ad una delle più grandi nostre risorse qual è il mare sarebbe – secondo Caracciolo – il modo migliore per ripartire da obiettivi condivisi e dare merito dell'impegno sviluppato in tema di salvaguardia ambientale, protezione delle coste e riqualificazione costiera ma soprattutto per affrontare i nodi che riguardano le scelte del Governo e toccano da vicino tutto il sud Italia. Voglio infine – conclude il Presidente della V Commissione – citare due esempi concreti del lavoro svolto dalla Regione con l'approvazione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale e del Piano Regionale delle Coste. E rinnovo l'invito rivolto ai Comuni per recepire le norme che vanno nella direzione della tutela del patrimonio paesaggistico attenendosi ai criteri e agli obiettivi fissati"./comunicato