«Strumentalizzazione della volontà popolare da parte dell'amministrazione Cascella»
Fratelli d'Italia attacca sull'ubicazione del Centro Raccolta Rifiuti
mercoledì 11 giugno 2014
17.23
"Assistiamo attoniti al tentativo sistematico di strumentalizzazione della volontà popolare espressa a più riprese dagli abitanti della 167 da parte della amministrazione comunale Cascella". Così la nota di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale appoggiando la protesta dei residenti nei pressi dell'area dove dovrebbe sorgere il CRR comunale, e per il quale il Consiglio Comunale ha sciolto la seduta di venerdì scorso.
"Strumentalmente hanno fatto passare quello che i cittadini correttamente definiscono centro comunale di raccolta rifiuti differenziati per una discarica, hanno attribuito responsabilità di capopopolo talvolta al parroco e talvolta ad una dirigente scolastica e poi al comitato di cittadini al fine di banalizzarne la civile protesta supportata dalle circa 3000 firme di abitanti che spontaneamente e responsabilmente si sono mobilitati nella difesa del luogo in cui vivono già tra mille difficoltà.
Abbiamo rilevato sin dall'inizio la bontà e la correttezza dei cittadini di quella zona i quali si sono sempre e assolutamente dichiarati favorevoli all'utilizzo di idonei strumenti finalizzati al servizio di raccolta rifiuti che posti in luoghi idonei rappresentano l'avanzamento culturale e civile di una intera popolazione. Da ultimo abbiamo rilevato una modalità nuova della forma di protestare che ha sorpreso chi pensava ad una sommossa con atti scomposti e che invece è stato ridicolizzato dalla compostezza e la delicatezza manifestatasi attraverso la consegna di un plico, nelle mani del sindaco Cascella da parte di ragazzi della 167, contenente le quasi 3000 firme dei cittadini". Quello che è accaduto durante il consiglio comunale i cittadini l'hanno potuto vedere con i propri occhi e farsi una idea precisa del grado di responsabilità che gran parte della politica avverte nei confronti dei propri rappresentati, evidentemente prossimo allo zero.
Vista tutta questa insensibilità - conclude la nota Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale fa appello a tutte le forze pulite di questa città di unirsi a quei cittadini affinchè si possa affermare una volontà che conta e deve contare sempre di più che è quella della collettività e non quella dei singoli animati evidentemente da non meglio identificati interessi".
"Strumentalmente hanno fatto passare quello che i cittadini correttamente definiscono centro comunale di raccolta rifiuti differenziati per una discarica, hanno attribuito responsabilità di capopopolo talvolta al parroco e talvolta ad una dirigente scolastica e poi al comitato di cittadini al fine di banalizzarne la civile protesta supportata dalle circa 3000 firme di abitanti che spontaneamente e responsabilmente si sono mobilitati nella difesa del luogo in cui vivono già tra mille difficoltà.
Abbiamo rilevato sin dall'inizio la bontà e la correttezza dei cittadini di quella zona i quali si sono sempre e assolutamente dichiarati favorevoli all'utilizzo di idonei strumenti finalizzati al servizio di raccolta rifiuti che posti in luoghi idonei rappresentano l'avanzamento culturale e civile di una intera popolazione. Da ultimo abbiamo rilevato una modalità nuova della forma di protestare che ha sorpreso chi pensava ad una sommossa con atti scomposti e che invece è stato ridicolizzato dalla compostezza e la delicatezza manifestatasi attraverso la consegna di un plico, nelle mani del sindaco Cascella da parte di ragazzi della 167, contenente le quasi 3000 firme dei cittadini". Quello che è accaduto durante il consiglio comunale i cittadini l'hanno potuto vedere con i propri occhi e farsi una idea precisa del grado di responsabilità che gran parte della politica avverte nei confronti dei propri rappresentati, evidentemente prossimo allo zero.
Vista tutta questa insensibilità - conclude la nota Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale fa appello a tutte le forze pulite di questa città di unirsi a quei cittadini affinchè si possa affermare una volontà che conta e deve contare sempre di più che è quella della collettività e non quella dei singoli animati evidentemente da non meglio identificati interessi".