Strada per Sergio Ramelli, Collettivo Exit: «Sconfessata la linea della consigliera Stella Mele»

La nota dell'associazione

mercoledì 14 maggio 2025 18.17
«Oggi la consigliera di fratelli d'italia, Stella Mele, festeggia per il risultato ottenuto ma la sua è una debacle su tutta la linea. Ieri in consiglio comunale è andato in scena una sorta di psicodramma personale della consigliera Mele». Così il Collettivo Exit.

«Già dall'illustrazione del punto all'ordine del giorno sulla via da intitolare a Sergio Ramelli si è capito subito che il furore ideologico dei giorni scorsi era completamente scomparso. Il suo è stato un intervento sommesso e quasi sussurrato, incentrato tutto sul ripudio della violenza. Sembrava quasi che l'argomento da discutere fosse quello della violenza politica e non la figura di Ramelli. Ma questa postura così dimessa non ha convinto neanche i suoi colleghi di maggioranza a votare il suo ordine del giorno. A quel punto è intervenuto in soccorso (concordato), il suo capogruppo Memeo che ha proposto di cambiare l'ordine del giorno, intitolare una strada sia a Ramelli che a Benedetto Petrone (ucciso a Bari nel 1977 da una squadraccia fascista). Anche questa si è dimostrata l'ennesima provocazione di un centro-destra che ha dovuto sconfessare la consigliera Mele per non perdere la faccia e cercare di portare a casa un risultato minimo. Alla fine la maggioranza ha votato l'ordine del giorno del consigliere Memeo con l'opposizione che ha abbandonato la votazione unendosi a quei soggetti (movimenti, associazioni e semplici cittadini), che sono stati presenti in aula e hanno saputo costruire un muro antifascista per la nostra città. È chiaro a tutti che l'ordine del giorno votato è solo un atto d'indirizzo e che una via per Sergio Ramelli nella nostra città probabilmente non ci sarà mai. Con buona pace della consigliera Mele!».