Spina passa al PD, scombussolata la politica in provincia

I consiglieri provinciali di maggioranza rimettono le deleghe

venerdì 29 gennaio 2016
Dopo una riunione di maggioranza tenutasi ieri mattina, convocata d'urgenza dal Presidente Francesco Spina in seguito al suo sempre più forte avvicinamento al Partito Democratico, i consiglieri provinciali di maggioranza Luigi Rosario Antonucci, Antonia Spina, Giuseppe Corrado, Sabino Miccoli, Raffaele Rutigliano e Benedetto Silvestri Vigilante hanno rimesso nelle mani del Presidente le proprie deleghe consiliari. Il Presidente Spina si è impegnato in modo condiviso a portare la situazione politica all'esame della massima assise consiliare, affinché si possa affrontare in modo congiunto ed approfondito la situazione politica del contesto provinciale; riflessione alla quale il Presidente della Provincia si presenterà dimissionario.

Sgomento e netto dissenso è giunto da parte della segreteria provinciale di Forza Italia di fronte alla scelta di Spina di aderire al Partito Democratico. «La segreteria provinciale di Forza Italia della Bat – comunicano con una nota stampa - ha appreso dal consigliere Andrea Minervino della decisione del Presidente della Provincia Francesco Spina, comunicata questa mattina, di aderire al Partito Democratico. Atteso che il presidente della Provincia è stato eletto come espressione di una maggioranza di centrodestra, Foza Italia non intende sostenere quest' amministrazione e pertanto si colloca da questo momento all'opposizione nel Consiglio Provinciale della Bat».

«Conseguentemente – annunciano - il consigliere provinciale Andrea Minervino rassegnerà oggii al protocollo della Provincia le proprie dimissioni dall'incarico di delegato alla viabilità ed infrastrutture. Analogamente Forza Italia affida il mandato al Sindaco Giorgino per coordinare i sindaci di centrodestra della nostra provincia nell'espressione di un voto politico contrario agli atti provinciali di competenza dei sindaci. Forza Italia auspica che analogo atteggiamento sia assunto da tutti i consiglieri del centrodestra e dal Presidente Spina, le cui preannunciate dimissioni sono valide solo se presentate al protocollo in forma irrevocabile. Non esistono infatti – concludono - nel nostro ordinamento né deleghe consegnate nelle mani di chicchessia e nè dimissioni vocali discusse in un dibattito consiliare senza essere preventivamente presentate al protocollo».