Spacciava cocaina al Castello di Barletta in sella a una bici elettrica

Il pusher ha investito un finanziere cercando di scappare, ma è stato arrestato

giovedì 10 maggio 2018 11.38
Un'attività di spaccio che potremmo definire "ecologica", visto che il pusher barlettano arresto dai Finanzieri del Gruppo di Barletta utilizzava una bicicletta elettrica per le sua attività.

Nel corso di un controllo nella delicata area circostante la zona del Castello Svevo, è stato notato un soggetto che, a bordo di una bicicletta elettrica, si avvicinava ad alcuni avventori dei tanti locali della zona. Alla vista dei militari, l'uomo però non ha esitato ad azionare il motore elettrico della bicicletta investendo un finanziere e cercando di liberarsi dello stupefacente.

Il tentativo di fuga non è andato a buon fine per la pronta reazione delle Fiamme Gialle che sono riusciti a bloccare il soggetto, risultato essere un noto pregiudicato locale con precedenti specifici anche recenti. Sono state così sequestrate dodici "cipolline" di cocaina, per complessivi 4,200 grammi e 50 euro quale provento dell'attività di spaccio, un telefono cellulare nonché la bicicletta elettrica.

L.A., di anni 41, è stato tratto in arresto per il reato di spaccio e di resistenza a pubblico ufficiale e quindi associato alla Casa Circondariale di Trani. Alla fine due i finanzieri lievemente contusi nella operazione di controllo del territorio e di contrasto dei traffici illeciti, attuate senza soluzioni di continuità, impegnate diuturnamente nel contrasto a qualsiasi forma di illecito ai fini della tutela della legalità economica e di concorso alla sicurezza pubblica.