Siamo tutti pedoni, anche a Barletta

Anche Barletta tra le città coinvolte

martedì 4 maggio 2010
Ogni anno sulle strade italiane vengono uccisi 600 pedoni di cui il 30% perde la vita mentre attraversa la strada sulle strisce. Più di 20.000 vengono feriti. Oltre il 50% delle vittime ha più di 65 anni. Molte tragedie sarebbero evitabili con il semplice rispetto delle regole da parte di chi guida. Per richiamare l'attenzione sui diritti violati dei cosiddetti utenti deboli della strada, è partita il 15 aprile scorso la campagna nazionale "Siamo tutti pedoni".

Tante le città coinvolte: da Venezia a Bari, da Bologna a Cosenza, da Genova a Palermo. E ancora Roma, Monza, Napoli, Varese, Pisa, Trieste, Palermo, Barletta, Verona… Le azioni di sensibilizzazione si svolgeranno non casualmente a ridosso delle strisce pedonali dove agli automobilisti in attesa del verde verrà consegnato un libretto con vignette e messaggi di personaggi che inviteranno a guidare mettendo al primo posto la sicurezza. Nel libretto vignette di Giannelli, Vauro, Giuliano, Staino, Pillinini, Rebori, Maramotti, Minoggio, Gomboli e Zaniboni. La campagna "Siamo tutti pedoni" durerà sino al 31 maggio.

Si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è promossa da Centro Antartide, Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia Romagna, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil Pensionati, Associazioni Familiari e Vittime della Strada, Aci, Auser, Coop Adriatica, Conad, Legambiente, Unione Italiana dei Ciechi, Aias, Anmic, Anpas, Asaps, Anmil.
Siamo tutti pedoniDocumento PDF