Sciolto dopo pochi minuti il Consiglio Comunale, iniziano a volare gli “stracci”

La situazione è grave per Cascella

lunedì 9 febbraio 2015 12.01
A cura di Paolo Doronzo
È tornato a riunirsi questa mattina alle 10.44, con il solito ritardo, facendo seguito a un pre-incontro di maggioranza, il Consiglio Comunale. Con 20 presenti, e soprattutto le solite assenze in maggioranza, la consigliera Campese (Sinistra Unita) ha subito chiesto l'inversione dei punti all'ordine del giorno, volendo superare il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio prima di passare ai due più spinosi e "politici": Proposta progettuale di PIRU. Proposta dell'operatore privato LCS srl; Piano del commercio su aree pubbliche. A questo punto l'opposizione, che ancora una volta reggeva il numero legale, ha annunciato di non essere d'accordo e ha abbandonato l'aula. Così è venuto meno il numero legale e la seduta si è sciolta.

La situazione è ormai gravissima, la misura sembra colma: la maggioranza continua a non esserci, e l'immobilismo che ne deriva è insopportabile. Da questa ennesima messa in scena, irrispettosa per le istituzioni democratiche cittadine, si evince che in questi giorni di 'tavoli politici' nulla è cambiato. Gli "stracci" hanno cominciato a volare (già da tempo in realtà).

Il Banco deve saltare: ma come? Chi parlerà per primo? Il sindaco Cascella resta in ostaggio della sua maggioranza o la sua "Resistenza" avrà un positivo colpo di scena? La città attende.