Erasmus+, scambio culturale tra il Liceo Artistico di Barletta con una scuola di Saint-Germain-en-Laye
Ventidue studenti rivivono Léontine e Giuseppe De Nittis a Parigi
venerdì 19 dicembre 2025
11.51
Lo scrittore e drammaturgo francese Dumas (figlio) scrisse «Qui giace il pittore Giuseppe de Nittis (1846-1884) morto a 38 anni nel pieno della giovinezza nel pieno della gloria come gli eroi e i semi-dèi». È l'epitaffio sulla tomba del celebre pittore barlettano, trapiantato molto giovane nell'allora capitale dell'arte, e ventidue studenti del Liceo Artistico "Léontine e Giuseppe De Nittis" di Barletta hanno potuto leggerlo da vicino, visitando il cimitero di Père Lachaise a Parigi.
È stata una delle tappe del viaggio organizzato nell'ambito del programma Erasmus+, che li ha visti protagonisti, dal 23 novembre al 2 dicembre, di un fitto dialogo interculturale con gli studenti del Lycée International di Saint-Germain-en-Laye insieme a un team affiatato di docenti e al loro dirigente Antonio Francesco Diviccaro.
A inaugurare lo scambio, un laboratorio di fumetto ispirato al libro Notes et Souvenirs du peintre Joseph De Nittis, diario in cui il pittore, a partire dal 1870 e fino alla sua morte, documenta la vita e il lavoro ma anche l'universo di emozioni del periodo impressionista. La parola creativa fumettata ha poi lasciato spazio a quella argomentativa, in lezioni di debate che hanno sfidato lingue e confini.
Al Lycée International di Saint-Germain-en-Laye, gli studenti hanno seguito lezioni in italiano, francese e inglese e ascoltato racconti di ragazzi bilingue venuti da ogni angolo del mondo. Attraverso sessioni didattiche, passeggiate guidate tra i vicoli parigini impregnati di arte e note natalizie, e momenti di convivialità, la condivisione è diventata incontro.
E ciò anche grazie all'accoglienza calorosa dell'APESI (associazione dei genitori che sostiene gli studenti e le proposte didattiche della Sezione italiana del Lycée International) e alla passione dell'associazione "Italyamo" (ente di promozione della lingua e della cultura italiane) che ha condotto il gruppo De Nittis per le vie di Saint-Germain-en-Laye in un itinerario affascinante di storie e luoghi culminato con la visita all'ultima dimora del pittore, la Villa des Pins situata vicino al Parco del Castello, dove l'artista si spense improvvisamente nel 1884.
La magia di Parigi ha caratterizzato ogni passo: dal Louvre al Musée d'Orsay, dall'Orangerie a Notre Dame, attraverso le vie vibranti del quartiere Latino, Montmartre e Pigalle, mentre la parte ufficiale della visita ha avuto il suo momento più alto e significativo nell'incontro della delegazione dell'I.I.S.S. De Nittis con il console generale d'Italia a Parigi Jacopo Albergoni, che ha illustrato ai giovani ospiti le opportunità concrete che si aprono a coloro che "osano" guardare oltre i confini della propria nazione.
Il 29 novembre gli studenti barlettani hanno avuto l'opportunità di partecipare alla Giornata dell'orientamento professionale e universitario, dedicata agli studenti italiana a Parigi, organizzata dallo stesso Consolato ed estesa agli studenti del Liceo Artistico barlettano su iniziativa della coordinatrice delle scuole italiane nella regione parigina Cristina Potenza.
L'evento, oltre al confronto con i rappresentanti delle più prestigiose università italiane, ha previsto panels e conferenze di alto valore formativo e ha riguardato temi come la diplomazia e le carriere internazionali, le opportunità di lavoro create dall'intelligenza artificiale, il giornalismo e le nuove frontiere della comunicazione, le professioni legate alla cultura, la creatività, l'intrattenimento. È stato poi gratificante per i ragazzi partecipare all'incontro con il Console generale riservato all'Istituto De Nittis.
I docenti e il dirigente hanno apprezzato il riconoscimento dell'alta valenza educativa dello scambio culturale da parte del diplomatico, il quale ha dedicato oltre due ore al colloquio con gli studenti. La visita alla Marie di Saint-Germain-en-Laye, sede del Comune, ha completato il programma degli incontri istituzionali: il vice-sindaco, assessore alla cultura, e l'assessore alle relazioni internazionali hanno illustrato agli studenti le numerose iniziative della città per favorire la contaminazione internazionale; Saint-Germain-en-Laye si distingue per l'elevato livello di inclusione delle persone non francesi nel tessuto locale ed è un esempio tangibile di quanto sia determinante la coesione e la collaborazione tra i popoli dell'Unione Europea per il progresso civile della società.
Quello che era un sogno è diventato realtà anche grazie al tenace impegno di chi crede nella forza delle relazioni e della collaborazione e nel valore dello scambio culturale. Il lavoro del dirigente Antonio Francesco Diviccaro e delle professoresse Federica Rizzo e Alessandra Piccapane, in sinergia con la dirigente Cristina Potenza e la docente Ilenia Mele del Liceo francese, ha fatto da traino a questo straordinario scambio culturale che punta, anche per il futuro, ad una collaborazione sempre più stretta tra le due scuole, e perché no in futuro tra i due comuni, uniti dal valore "europeo" dell'arte intramontabile di De Nittis.
Solo il 25 ottobre scorso si è spenta a 91 anni Sofia Corradi, meglio conosciuta come "mamma Erasmus" per aver ideato il programma di mobilità che ha coinvolto, fino ad oggi, più di 16 milioni di giovani, ma anche docenti e imprenditori. Il successo della sua dedizione vive in ogni passo, in ogni sorriso di tutte le ragazze e i ragazzi che, grazie alla sua visione, possono oggi intrecciare i fili della propria esperienza e della propria cultura nell'orizzonte più ampio del consorzio europeo. A lei quindi un ringraziamento speciale.
Tra le impressioni rilasciate dai docenti sull'esperienza appena conclusa, colpisce questa definizione: «Una piccola favola contemporanea, un viaggio nell'arte e nell'incontro, un dono di bellezza, amicizia, amore e speranza per il futuro, con ragazzi straordinari, puri di cuore e pronti a creare ponti sul domani».
È stata una delle tappe del viaggio organizzato nell'ambito del programma Erasmus+, che li ha visti protagonisti, dal 23 novembre al 2 dicembre, di un fitto dialogo interculturale con gli studenti del Lycée International di Saint-Germain-en-Laye insieme a un team affiatato di docenti e al loro dirigente Antonio Francesco Diviccaro.
A inaugurare lo scambio, un laboratorio di fumetto ispirato al libro Notes et Souvenirs du peintre Joseph De Nittis, diario in cui il pittore, a partire dal 1870 e fino alla sua morte, documenta la vita e il lavoro ma anche l'universo di emozioni del periodo impressionista. La parola creativa fumettata ha poi lasciato spazio a quella argomentativa, in lezioni di debate che hanno sfidato lingue e confini.
Al Lycée International di Saint-Germain-en-Laye, gli studenti hanno seguito lezioni in italiano, francese e inglese e ascoltato racconti di ragazzi bilingue venuti da ogni angolo del mondo. Attraverso sessioni didattiche, passeggiate guidate tra i vicoli parigini impregnati di arte e note natalizie, e momenti di convivialità, la condivisione è diventata incontro.
E ciò anche grazie all'accoglienza calorosa dell'APESI (associazione dei genitori che sostiene gli studenti e le proposte didattiche della Sezione italiana del Lycée International) e alla passione dell'associazione "Italyamo" (ente di promozione della lingua e della cultura italiane) che ha condotto il gruppo De Nittis per le vie di Saint-Germain-en-Laye in un itinerario affascinante di storie e luoghi culminato con la visita all'ultima dimora del pittore, la Villa des Pins situata vicino al Parco del Castello, dove l'artista si spense improvvisamente nel 1884.
La magia di Parigi ha caratterizzato ogni passo: dal Louvre al Musée d'Orsay, dall'Orangerie a Notre Dame, attraverso le vie vibranti del quartiere Latino, Montmartre e Pigalle, mentre la parte ufficiale della visita ha avuto il suo momento più alto e significativo nell'incontro della delegazione dell'I.I.S.S. De Nittis con il console generale d'Italia a Parigi Jacopo Albergoni, che ha illustrato ai giovani ospiti le opportunità concrete che si aprono a coloro che "osano" guardare oltre i confini della propria nazione.
Il 29 novembre gli studenti barlettani hanno avuto l'opportunità di partecipare alla Giornata dell'orientamento professionale e universitario, dedicata agli studenti italiana a Parigi, organizzata dallo stesso Consolato ed estesa agli studenti del Liceo Artistico barlettano su iniziativa della coordinatrice delle scuole italiane nella regione parigina Cristina Potenza.
L'evento, oltre al confronto con i rappresentanti delle più prestigiose università italiane, ha previsto panels e conferenze di alto valore formativo e ha riguardato temi come la diplomazia e le carriere internazionali, le opportunità di lavoro create dall'intelligenza artificiale, il giornalismo e le nuove frontiere della comunicazione, le professioni legate alla cultura, la creatività, l'intrattenimento. È stato poi gratificante per i ragazzi partecipare all'incontro con il Console generale riservato all'Istituto De Nittis.
I docenti e il dirigente hanno apprezzato il riconoscimento dell'alta valenza educativa dello scambio culturale da parte del diplomatico, il quale ha dedicato oltre due ore al colloquio con gli studenti. La visita alla Marie di Saint-Germain-en-Laye, sede del Comune, ha completato il programma degli incontri istituzionali: il vice-sindaco, assessore alla cultura, e l'assessore alle relazioni internazionali hanno illustrato agli studenti le numerose iniziative della città per favorire la contaminazione internazionale; Saint-Germain-en-Laye si distingue per l'elevato livello di inclusione delle persone non francesi nel tessuto locale ed è un esempio tangibile di quanto sia determinante la coesione e la collaborazione tra i popoli dell'Unione Europea per il progresso civile della società.
Quello che era un sogno è diventato realtà anche grazie al tenace impegno di chi crede nella forza delle relazioni e della collaborazione e nel valore dello scambio culturale. Il lavoro del dirigente Antonio Francesco Diviccaro e delle professoresse Federica Rizzo e Alessandra Piccapane, in sinergia con la dirigente Cristina Potenza e la docente Ilenia Mele del Liceo francese, ha fatto da traino a questo straordinario scambio culturale che punta, anche per il futuro, ad una collaborazione sempre più stretta tra le due scuole, e perché no in futuro tra i due comuni, uniti dal valore "europeo" dell'arte intramontabile di De Nittis.
Solo il 25 ottobre scorso si è spenta a 91 anni Sofia Corradi, meglio conosciuta come "mamma Erasmus" per aver ideato il programma di mobilità che ha coinvolto, fino ad oggi, più di 16 milioni di giovani, ma anche docenti e imprenditori. Il successo della sua dedizione vive in ogni passo, in ogni sorriso di tutte le ragazze e i ragazzi che, grazie alla sua visione, possono oggi intrecciare i fili della propria esperienza e della propria cultura nell'orizzonte più ampio del consorzio europeo. A lei quindi un ringraziamento speciale.
Tra le impressioni rilasciate dai docenti sull'esperienza appena conclusa, colpisce questa definizione: «Una piccola favola contemporanea, un viaggio nell'arte e nell'incontro, un dono di bellezza, amicizia, amore e speranza per il futuro, con ragazzi straordinari, puri di cuore e pronti a creare ponti sul domani».