Rissa a Barletta, Mennea: «Occupiamoci di un'altra emergenza: il disagio giovanile»

Il consigliere comunale (PD): «Incrementare i presidi di sicurezza rappresenta la prima risposta a un episodio di una brutalità inaudita»

martedì 29 settembre 2020
«Accanto all'emergenza Coronavirus, la città di Barletta è tenuta ad affrontare un'altra emergenza: il disagio dei nostri giovani. Anche questa, infatti, merita la dovuta attenzione, sia da parte delle istituzioni che delle forze dell'ordine. L'aggressione brutale avvenuta a Barletta è solo un'ulteriore allerta. Quante campanelle d'allarme dovranno ancora suonare?».

A domandarlo è il consigliere comunale Ruggiero Mennea, a seguito dell'episodio avvenuto alcune sere fa in via Sant'Andrea a Barletta. Una banda di minorenni ha colpito con calci e pugni tre ragazzi di circa 25 anni. Mentre gli assalitori picchiavano gli altri intorno incitavano alla violenza.
«Occorre presidiare le strade cittadine, soprattutto i luoghi in cui i più giovani si riuniscono per consumare attività non lecite. Ecco, incrementare i presidi di sicurezza rappresenta la prima risposta a un episodio di una brutalità inaudita: spaccato drammatico delle notti barlettane. Anche la politica deve occuparsi dei nostri ragazzi. Deve impegnarsi e non utilizzare i ragazzi solo in campagna elettorale, illudendo loro di una prospettiva futura. Deve dare a nostri figli, soprattutto a quelli che si sono persi, la rotta giusta.

«Dobbiamo salvare i giovanissimi - conclude il consigliere Mennea - da quel terreno fangoso fatto di guadagni facili e violenza. In questo siamo tutti responsabili».